BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] dei maestri del tempo della dignità insita nella tradizione classicistica.L'amore per l'antico ed il particolare clima dell'epoca ponevano anche l'archeologia tra gli interessi del Bechi. Intorno al '20egli scrisse una memoria Del calcidico e della ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] del sacello di S. Cassio a Narni, creduta di età paleocristiana, ma più probabilmente attinente a una ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in opus sectile nella chiesa di S. Giovenale di Narni (Terni), in ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] e belle arti operante a Palermo (R. Giuffrida, L'amministrazione per la tutela dei beni culturali della Sicilia in epoca borbonica, in Beni culturali e ambientali; Sicilia, V [1984], 3-4, p. 128).
Oltre agli scavi archeologici la commissione ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] paesaggi, solo animati a volte da figurette romantiche del tutto subordinate all'ambiente naturale, secondo il gusto dell'epoca.
Anche come pittore di teatro si dedicò esclusivamente alla scenografia paesaggistica. In questo campo il suo nome compare ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] pur con caratteri di notevole qualità e competenza, sulla linea di analoghi, infedeli completamenti tardo romantici realizzati in quell'epoca a Siena. Ricevettero lodi dal Carocci sulla rivista fiorentina Arte e storia, e, nell'ambiente cittadino, un ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] .
Nell'ottobre 1726 egli eseguì gli stucchi interni all'ampio vestibolo della chiesa di S. Giuseppe dei Ruffo, all'epoca detta "di S. Agostino delle Signore Monache", che, a similitudine di quelli per la Redenzione dei Cattivi, inglobano statue ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] , a Bologna, Perugia, Ancona, Roma e Ferrara: le sue scenografle non si discostano dal gusto accademico dell'epoca, ma compì interessanti studi sulla prospettiva scenografica (fu anche insegnante di prospettiva all'Accademia di S. Luca), lasciando ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] della Madonna dell'Arcoa S. Anastasia presso Napoli (Museo di S. Martino) che s'ispira alle illustrazioni francesi dell'epoca napoleonica di L. Robert (Ortolani, 1970), alle quali il pittore unì l'ultima vena pittoresca del tardo Seicento, espressa ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] per un Crocifisso ligneo restaurato nel 1580 e ridipinto da Lorenzo Zucchetta (Cento, S. Biagio), ma, secondo documenti dell'epoca, anche la tela va considerata di questo più anziano pittore di origine toscana che, nella seconda metà del Cinquecento ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] da un pulvino avente la medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non dell'epoca classica a lui cara (ibid.). Nello stesso anno realizzò la lapide in memoria dell'operaio A. Stefani nella chiesa ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...