DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] Venere, Mercurio e Amore, e il Sacrificio di Niobe (quest'ultima nota al biografo del 1774 e al Lanzi, ma in epoca recente attribuita a G. Martinelli: Berti, 1956), di notevole qualità pittorica, lasciano intendere che il D., se da un lato guardava ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] e nelle prime opere di Antonio Rosso di Cadore, fanno desumere che certamente egli ebbe in Belluno la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era costume degli artefici bellunesi e come è attestato dalle ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] era stata commissionata a G., ma che l'incarico gli fu sottratto con l'inganno dal collega; ciò farebbe supporre che all'epoca G. non fosse ancora affermato, probabilmente perché si trovava a Milano da poco tempo.
Nel 1557 fu concesso a "Giovanni de ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] di Massaciuccoli, il cui paesaggio rappresentò per lui la maggiore fonte di ispirazione. Il suo primo insediamento risale all'epoca della mostra estiva allestita a Viareggio nel '93, per iniziativa sua e di Pagni. Le opere inviate alle Promotrici ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] fogliati, putti e trofei sormontati, talvolta, da stemmi. I modelli, che ebbero larga diffusione e influenzarono il gusto dell'epoca, sono tradotti con segno in cui traspare l'avvio ricevuto da Carlo Antonio Grue, ma gli esiti risultano scolastici ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] , quadreria del collegio Caccia), che rivela le notevoli doti ritrattistiche del G. e la sua conoscenza della pittura lombarda dell'epoca e di Fra Galgario in particolare.
Nel 1739 il G. realizzò il ciclo pittorico ad affresco della cappella di S ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] , e nell'opera, accanto alla sigla del pittore, mise pure le sue iniziali. Per la stessa cattedrale perugina, in epoca imprecisata, eseguì altra vetrata, in cui era raffigurata l'Ultima cena, purtroppo non pervenutaci. Per la Cancelleria priorale ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] . Tanta semplicità e compostezza di elementi contrasta con gli eccessi ornamentali ai quali si abbandonava l'architettura barocco-coloniale dell'epoca.
Tra il 1721 ed il 1733 il B. edificò a Buenos Aires la chiesa detta "La Merced", che è simile ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] per S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria), mostrandovi ricordi fiorentini insieme con influssi della scuola romana. Da questa epoca lavora in collaborazione con il figlio Orazio, come negli affreschi di S. Pietro a Perugia (1547) e in alcune ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] la facciata della chiesa di S. Francesco di Paola in via Manzoni (1891). Come altri architetti di nobile famiglia dell'epoca (E. Combi, A. Mainoni, ecc.), riscosse un notevole successo per il decoro degli ornati e la comodità delle disposizioni dei ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...