BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] ed imitatori dell'antico, il B. appare eccezionalmente geniale. Le sue opere che non imitano lo stile di una data epoca, e particolarmente i ritratti, lo pongono tra i migliori scultori italiani del suo tempo (busto del conte Franz Olivier Jenison ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] genere da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura utilitaria che ebbe notevole sviluppo in epoca illuministica e che badava al.. carattere distributivo degli. interni. La nuova sede che egli costruì per l'ospedale ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] n. 29) che situano il C. nella scia di quelle attività - e di quel gusto - diffuse a Bologna a quell'epoca che, nelle decorazioni di interni, avevano in Antonio Basoli, Pelagio Palagi e Felice Giani i portavoce più accreditati. Pertanto, nelle volte ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] 'Illustrazione italiana (1883, 1886, 1894, 1898, 1900, 1906), oltre all'Ars et Labor, rappresentando in particolare il mondo musicale dell'epoca.
A Milano sue opere sono conservate nella Galleria d'arte moderna e al Museo di Milano (per lo più oli di ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] della corte di Alcina, L'apoteosi dei poeta). Sono evidenti nel B. i difetti dei pittori di figura dell'epoca, accresciuti dalla sua scarsa disposizione (giudizio confermato anche dal Ritratto di bambino conservato nel Museo civico di Piacenza); ma ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] Verdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori.
Collaborò con disegni a penna agli ebdomadari dell'epoca; incise in rame e, litografo esperto, collaborò per vari anni alla Illustrazione Italiana;decorò a fresco la villa Bernasconi ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e fregi con trofei, sulle tre facciate del palazzo Ricasoli alla Carraia, commissionati da Giovan Battista Ricasoli, all’epoca vescovo di Cortona (Bocchi - Cinelli, 1677; Thiem, 1964). Benché le fonti ricordino il giudizio positivo del Pontormo, tali ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] del Carmine a Forlì, la tavola, in origine centinata (fu decurtata nel Seicento), si impose in Romagna come la più innovativa dell’epoca.
Ritenuta forse il capolavoro di Palmezzano, per il solenne equilibrio e l’ampio respiro della scena, l’opera si ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Longhi (1926), era stata in quel tempo un centro di artisti di grande talento che sapevano sentire lo spirito dell'epoca e comprendere la grande rivoluzione del concetto dello spazio che veniva da Firenze. La presenza di Donatello a Padova rendeva ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] , figlia dell'architetto C. F. Castiglioni (Ibid., Fondo Famiglie, cart. 644), seguendo una prassi molto diffusa all'epoca che prevedeva la difesa dei privilegi professionali anche tramite matrimonio.
Da questa unione nacquero Bartolomeo, che diventò ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...