PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] e ricerca di un nuovo linguaggio per nominare l’autenticità delle cose.
Petroni collaborò a importanti testate letterarie dell’epoca, come Il Selvaggio di Maccari e Letteratura di Bonsanti, ove apparve, nell’ottobre del 1937, il suo primo impegno ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] "), un grande affresco raffigurante S. Cristoforo, eseguito in una fase già avanzata della sua attività (Bertaux, 1898). A quell'epoca infatti, secondo un catasto (1455-1480) dell'Archivio capitolare di Atri, il D. già possedeva in Atri una casa nel ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] tutta dal corpo che contiene e dai suoi atteggiamenti, fedele in questo allo spirito classico che rimane nei migliori artisti dell'epoca. Anzi si direbbe che quanto più avanzava negli anni tanto più il C. avvertisse la letizia armoniosa d'un corpo ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] rivolgersi nuovamente alle opere del Rinascimento ha caratterizzato l'attività architettonica in Roma sino alle profonde trasformazioni dell'epoca moderna.
Uno scritto polernico del C., Il Goticismo, non firmato, si legge in L'Album, 2 genn. 1836 ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] non desta sorpresa poiché nei documenti locali dell'epoca la qualifica di aurifex compare solo occasionalmente. In credenza e provare il contrario, lo si ritenne addirittura di epoca posteriore alla morte del papa (1406). L'iscrizione dedicatoria al ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] il più geniale interprete. Si ignora presso quale bottega si sia formato (forse i Bonaventurini, Alessandro in particolare, all'epoca i più famosi fonditori della città); ma certo la sua opera si iscrive stilisticamente nel contesto veneto-padovano ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] l'amicizia con il coetaneo Pino Casarini, decoratore e scenografo, già suo compagno d'infanzia (Casarini, 1959). Alla stessa epoca, inoltre, risale l'iscrizione e la frequenza dei corsi dell'Accademia Cignaroli, dove entrò in contatto col paesaggista ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] a Mandriole, momento in cui la sua storia si lega alla città di Ravenna. L'opera ebbe successo e la stampa dell'epoca si espresse in termini lusinghieri.
Dopo il 1879 il F. lavorò per il cimitero Monumentale di Ravenna, aperto nel 1817 (Ricci, 1923 ...
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CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] anni, nel 1708; per il Leoncini (1977), che interpreta il Gabburri, la data è da anticipare al 1702; a quell'epoca quindi il C. doveva essere abbastanza noto per potersi permettere allievi o quantomeno aiutanti di bottega.
Testimonianza della fama ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] e Lucia, erede del più trito tardomanierismo. Altri documenti ricordano il C. a Bitonto almeno sino al 6 marzo 1650, epoca in cui egli risolse le ultime questioni pendenti con gli eredi della prima moglie del padre Alonso. Nello stesso 1650 il C ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...