FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] , la cui cultura neoclassica, informata dai giovanili studi romani, sarebbe andata via via rinsaldandosi per i contatti assidui in epoca napoleonica, con l'ambiente lombardo di G. Piermarini e di A. Appiani.
Il primo episodio che attesta il precoce ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , le amicizie, gli incontri fra poeti, il mito della donna come iter ad Deum, Brunetto Latini, i drammatici eventi dell'epoca. In Dante e la cultura figurativa medievale, Bergamo 1976, il F. percorre un'altra volta le tappe dell'opera dantesca per ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] un livello abbastanza vicino a quello del miglior gotico fiorito che era in auge presso gran parte dei committenti dell'epoca, specie nella provincia veneta. Il polittico del 1404, eseguito per S. Agostino di Vicenza (con la scritta "Opus Batiste de ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] realizzate dal G.: la più nota è la facciata dell'ospedale dei cronici sulla via Giulia, opera molto lodata all'epoca per la semplicità di linee e proporzioni, ma andata in seguito distrutta (ne resta tuttavia documentazione fotografica). Con l ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la lettura, integrata dalla traduzione a stampa, dovuta soprattutto ad Antonio Fantuzzi, dei singoli episodi raffigurati in un'epoca nella quale l'insieme non aveva subito alterazioni di rilievo consente di apprezzare la resa stilistica ed espressiva ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di due busti raffiguranti Vittoria Della Rovere e Maria Maddalena d'Austria, ricordati nel 1692 presso la villa di Poggio Imperiale - epoca in cui vi aveva realizzato il cortile ed il loggiato (Spinelli, 1992, pp. 76-81) - ed ora agli Uffizi, il F ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] attorno al 1460» (M. P.e la sua cerchia, 1998, p. 219). Tale definizione è un controsenso, poiché in quell’epoca così precoce non esisteva ancora una ‘cerchia’ dell’artista, che compiva allora le primissime prove. Si deve invece riconoscere nel S ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] Torino.
Ben presto si allineò su una visione impressionista-divisionista, condivisa da tutte le giovani leve toscane della sua epoca, dandone prova, insieme ad altri pittori riuniti attorno al livornese Alfredo Müller, nelle tele In Coltano e Sulla ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] . Il fatto che nel 1632 il C. avesse già eseguito alcune statue per questo altare dimostra che egli doveva essere a quell'epoca uno scultore già formato e apprezzato a Venezia. Nel 1663 il Martinioni (cap. VI, p. 24) assegnava al C. anche la statua ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] soldo di Cosimo I de' Medici e cugino di Giovanni Angelo Medici, futuro papa Pio IV. Tra i maggiori esperti dell'epoca nell'arte di difendere e fortificare le piazze, Serbelloni giunse a Cortona nel 1553, inviato dal duca con il compito di rafforzare ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...