CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] nel primo trentennio del Seicento, essendo documentate la sua iscrizione all'Università dei maestri luganesi (poi di S. Anna) in tale epoca e un'oblazione pagata in sue mani per la cappella di quella Università in S. Francesco d'Assisi l'11 marzo ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] evidenza durante gli anni Venti e Trenta, periodo in cui egli fu presente alle più importanti manifestazioni espositive dell'epoca. Partecipò alle edizioni 1920, 1921 e 1922 della rassegna annuale della Società promotrice per le belle arti di Genova ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] . 1612 fu il processo in cui il L. accusò Tassi di avere violentato e (cosa ancor più grave per la legge dell'epoca) deflorato la figlia Artemisia, nel maggio dell'anno precedente.
Il processo ebbe una speciale risonanza e si concluse con la condanna ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] (Montorsi, 1984), tramandata nel ms. O.II.11 (sec. XIII) dell'Archivio capitolare di Modena (cc. 2r-8r), che risale all'epoca stessa della prima fase della costruzione del duomo (Galavotti), L. è citato tre volte.
La prima (c. 3v) in rapporto alla ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] , che risulta attualmente perduto. È possibile comunque farsi un'idea di quello che doveva essere lo stile del pittore a quell'epoca osservando l'Assunta, il S. Giovanni Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] e Settecento, in Villa Carlotti a Caprino, a cura di P. Brugnoli, Verona 1990, p. 235; Id., Documenti per la storia dell'arte a Verona in epoca barocca, in Atti e mem. della Acc. di agric. scienze e lettere di Verona, s. 6, XLII (1990-91), p. 259. ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] si collocano le incisioni di alcuni ritratti. Nei ritratti del generale S.A.F. Miollis e di un altro giovane di epoca napoleonica, databili nei primi anni del secolo, il F. elabora un segno morbido e granuloso che accenna lievemente le ombre, adatto ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ; A. E. Brinckmann, Theatrum novum Pedemontii, Düsseldorf 1931, pp. 56, 202, 287, C; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epoca rom. ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 12-15; E. Olivero, La Villa della Regina in Torino, Torino 1942 ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] metà del secolo e fino alla morte, le tinte si schiariscono, gli spazi atmosferici si allargano secondo le tendenze e il gusto dell'epoca, ma il disegno è a volte un po' statico e con alcune durezze.
Egli risentì solo in parte del Tiepolo, e invece ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] e i magri, acquistato dalla Galleria naz. di arte moderna di Roma.
L'opera è forse la più famosa, avendo all'epoca suscitato adesioni e critiche sia per l'audace dissonanza dei colori sia per la valenza satirica e caricaturale (Pica, 1899; Fleres ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...