GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] ai caduti di Galliano, al Monumento ai caduti di Barberino di Mugello, e sono note soltanto attraverso foto d'epoca (ibid., illustrazioni rispettivamente alle pp. 114, 85, 67). Il confronto di queste vecchie immagini, spesso di difficile lettura, e ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] oggi in cattive condizioni proprio per la trascuratezza in cui sempre fu tenuta la sua opera - non è venuto meno in epoca moderna, dopo il drastico giudizio con il quale nel 1912 il Marangoni lo liquidò insieme a molti altri pittori fiorentini della ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] stando al Peruzzi (ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di Bartolomeo Manfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la corte dei Medici. Il F. sarebbe entrato in contatto anche con Giovanni ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea a Parma un dipinto con ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] temi della pittura rovinistica sull’esempio di Giovanni Gioseffo Santi.
«Partì poi per Vienna», riporta Orlandi senza precisare l’epoca né i motivi del viaggio compiuto presso la corte imperiale; un viaggio intrapreso, riferisce Crespi (1769, p. 273 ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] francese. All'età di quarantasei anni il G. sposò Jacoba Maria Gildenhuis, ventitreenne figlia di un costruttore.
A quell'epoca erano già presenti a Rotterdam e nei dintorni scultori e stuccatori italiani che operavano nello stile Luigi XVI. Tra di ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] Zanetta, di una più numerosa prole.
Niente si sa della sua educazione, anche se si può ipotizzare, secondo gli usi dell'epoca, che il vescovo di Spalato e prozio materno abbia avuto su di lui una qualche influenza, che tuttavia non dovette essere ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e di Niccolò di Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire le due committenti all'interno del gruppo sacro, differenziate da un minimo scarto ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Nel 1828, per Fabri, aveva eseguito cento rami de Le avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da L’Asino d’oro di Apuleio. Con la Litografia delle Belle Arti di Giuseppe Cecchini ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] che a non molto tempo dopo risalga la morte del pittore.
I primi contributi su G. risalgono al secolo scorso, epoca in cui alcune fonti locali menzionano brevemente la Madonna firmata dall'artista nel 1389 (Trenta, 1822; Mazzarosa, 1843). È questo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...