INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] -1873), pittore di animali, dal 1840 residente a Milano; Luigi (1797-1867); Giovanni Ludovico (1800-66).
Tra il 1830 - epoca della sua entrata in servizio effettivo nell'VIII battaglione degli Alpenjäger (cacciatori delle Alpi) - e il 1837, anno in ...
Leggi Tutto
GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] al nome e all'origine del padre, nel testamento di Giovanni si fa menzione anche della prima moglie (all'epoca già defunta), Maddalena di Horazio Garetto, e della seconda, vivente, Margherita, figlia di Maurizio Capella di Pinerolo. Inoltre sono ...
Leggi Tutto
LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] battezzate rispettivamente il 19 febbr. 1692 e il 9 marzo 1694; che padrino della seconda fu G. Cernuschi, a quell'epoca allievo del Castellino. Non vi è invece traccia dell'atto di nascita del figlio Antonio, anch'egli quadraturista (Caprara, 1990 ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] d'anime di S. Andrea delle Fratte come "scultore aet. 26", abitante nella strada Felice ed è probabile che a quest'epoca egli cominciasse a produrre le statuette in bronzo per le quali è noto. La maggior parte di quelle finora identificate consiste ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] rame lasciò in eredità al figlio ultimogenito.
Il G. morì a Bologna, per malattia di petto, il 4 genn. 1834; all'epoca abitava nello stesso palazzo Bentivoglio nel quale il padre aveva avuto la stanza.
Dei suoi molti rami, un elenco incompleto è in ...
Leggi Tutto
FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] ai suoi dipinti datati e firmati, sono tuttavia sufficienti per ricostruire la sua attività pittorica a partire dal 1525, epoca in cui tradizionalmente (Locatelli, 1869, p. 274) viene ricordata la sua collaborazione all'esecuzione del polittico di S ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] idonei, si contentò per un certo tempo di simularla, riproducendo a penna alcune fra le più ammirate stampe dell'epoca. Alla fine, risoluto ad abbracciare la professione dell'incisore, si trasferì a Bologna ed entrò nello studio di Francesco ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] esercitava anche nel modellare (Soprani). A quindici anni appena dipinse affreschi in chiaroscuro (non più esistenti già all'epoca del Soprani) su facciate di vari palazzi genovesi.
Le ricerche di P. Rotondi (1956)hanno chiarito considerevolmente l ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] , come il Valadier il F. lavorò per la nuova amministrazione, incidendo, come era consueto per molti artisti e incisori dell'epoca, tra cui lo stesso F. Giani, l'intestazione illustrata di una carta da lettere della Compagnie chargée du transport des ...
Leggi Tutto
CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] fra il 1685 e il 1690, periodo in cui la vedova mandò il figlio Giovanni Battista a studiare a Venezia; in quell'epoca infatti i tre figli maschi risultano sotto la tutela della madre, Caterina Vicinelli da Cividate: di Francesco sappiamo solo che ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...