Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] è Roma, dove sono state trovate catacombe e molti esempî di arte funeraria giudaica. Lo stile della decorazione segue le tendenze dell'epoca, con l'aggiunta di simboli ebraici. Di carattere più originale sono i vetri dorati e i vasi di vetro giudaici ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] il Malvagio (1349-1387), la città raggiunse il massimo splendore all'epoca di Carlo III il Nobile (1387-1425); la sua fioritura fu polilobata.La cappella della Vergine o del Campanal, di epoca protogotica, si apre all'interno della chiesa con pianta ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] non si datano prima del VI sec. a. C. T. fece parte dell'impero coloniale ateniese dal momento che il nome dei Telmessoi appare tre volte nelle liste dei tributi. Alla fine del VI sec. la città fu presa ...
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TARKHAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, poco a S del Cairo.
Vi sono resti eneolitici e una necropoli che ha la massima importanza per l'epoca protodinastica: la tipologia dei vasi di tale epoca [...] è in gran parte fondata sul materiale che da qui proviene. Mastabe in mattoni crudi del tipo arcaico, con nicchioni a striature per tutta la facciata, offrono qui come a Naqādah buoni esempi dell'architettura ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Occidente insediandosi nell’896 nella pianura pannonica: nella formazione storica che si è sviluppata con continuità fino all’epoca moderna, l’Ungheria è creazione della popolazione magiara.
Con Géza (972-97) della dinastia degli Árpád ebbe inizio ...
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Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] vita culturale, per i suoi cronisti (Annales Laurissenses), e per il suo attivo centro scrittorio. Testimonianza di grande rilievo del periodo carolingio è la Torhalle, caratterizzata dall’uso del doppio ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] . Davanti alle botteghe vi è una serie di sei tempietti di epoca romana, ricordati anche da Pausania, ed in cui si è voluto della fortuna, il Pantheon, quello di Ercole, forse costruito all'epoca di Commodo, e quelli di Nettuno, di Apollo Clario e di ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] nel sec. 16° e alla fine del 18°, testimoniano lo sviluppo della scultura gotica a partire dal 1200 ca.; a quell'epoca risale il portale del transetto nord, mentre la fase del Gotico maturo si evidenzia nel portale del transetto sud (1280 ca.) e ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] vano anteriore della chiesa di S. Pietro Vecchio.Nella stessa epoca furono costruite anche due perdute basiliche a tre navate: S. Michele fra i due santi protettori di Zara.Nella stessa epoca la sagrestia della cattedrale venne coperta da due volte a ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] gli studi di V. fatti "primo quoque tempore" (p. I).
Grande è stata l'attenzione dedicata all'opera di V. nell'epoca imperiale e, qua e là, anche nel Medioevo; grandissima nel Rinascimento, da Leon Battista Alberti (1485) in poi.
L'editio princeps ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...