Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] o la sottolineatura di un difetto o virtù fisica e morale. Soprannomi “geografici”I soprannomi “geografici” si diffondono all’epoca in cui rifiorisce il commercio e si ricomincia a viaggiare spesso e sistematicamente. Proveniente da un paese vicino ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] 1973 al 1974), che, come osserva De Benedetti (2020, pp. 25-26), «non si riferisce solo a una figura e a un’epoca concrete, ma individua una categoria politica assai più ampia e senza tempo (Meloni, la peronista dell’altra destra più amata di Salvini ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 Le scelte dei papi dell’epoca moderna Immagine: Eboli – Veduta Crediti immagine: Alessio991, CC BY-SA 4.0 Leggi Tutto
Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] sigla più frequente non è ok – che veramente non appare affatto – ma O.F.M.: our first man, un modo di dire dell’epoca, spesso scherzoso, che forse potremmo tradurre con ‘il migliore dei nostri’.In quello stesso 1838, l’acronimo più simile a OK è O.W ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] al piano della narrazione vuoi creare un altro piano della realtà contemporanea: cioè giochi con dei passaggi tra l’epoca delle carte che consulti e l’epoca di te che scrivi, ma allora dev’essere un gioco di rimandi fitto e suggestivo (pp. 150-151 ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] non vivesse a Milano, in Italia, avrà comunque l’opportunità di venirle a visitare incurante dall’anno in corso perché ogni epoca è vera e tangibile quando raccontata così.L’uso della lingua, quella delle formalissime lettere inviate da Angelo all ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] e neotestamentari), così come quelli greci, rilanciati in epoca rinascimentale, mentre a partire dal medioevo si innesta nomi, tra cui Martino, la cui elevata diffusione in epoca medievale ne giustifica l’impiego in funzione indeterminata. Un esempio ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] , nei quali un Signore, già creduto pazzo, «meditando e ridendo», deduce la storia perenne del movimento umano riflessa in un’epoca avvenire, il XX secolo: essa sarà oggetto della seconda parte, Dramma storico, articolata nei capp. I-XXX. Storia dell ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] del resto, appare reo confesso quando in un’inchiesta a più voci promossa nel 1952 tra gli scritori dal settimanale «Epoca», rispose, ribadendo un’opinione peraltro condivisa da non pochi suoi colleghi: «I nomi non si scelgono, sono un’intuizione che ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] quella rinascimentale della villa di campagna per cui i Medici commissionarono a Botticelli il dipinto della Primavera, in un’epoca in cui «l’Italia non era uno Stato politico, ma una terra unificata da una brillante civiltà letteraria, artistica ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...
L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...