Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 Le scelte dei papi dell’epoca moderna72 Anagrammi, geografia, botanica, zoologia nei cognomi degli esposti73 Sette domande sulle terminazioni dei cognomi74 Terminazioni ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] non era di proprietà degli Occhetto e che non ne ricordava l’indirizzo). BibliografiaBurkert, W., La religione greca di epoca arcaica e classica, trad. it, Milano, Jaca Book, 2003.Cammelli, G., Antologia lirica greca: poeti elegiaci-giambici-melici ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] di una stessa famiglia». Il sostantivo è dunque un denominale il cui suffisso, -anza, lo rende tipico della sua epoca, l’età medievale, durante la quale «il modello francese [incrementa] la produttività di suffissi indigeni: -anza e -enza» (Cella ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 Le scelte dei papi dell’epoca moderna72 Anagrammi, geografia, botanica, zoologia nei cognomi degli esposti73 Sette domande sulle terminazioni dei cognomi74 Terminazioni ...
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Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] Benvenuto Cellini (Cellini: 1728), per conferir così, per così dire, quel tocco di “magia” propria della mentalità dell’epoca prescientifica in cui entrambi gli artisti vissero: una pozione oftalmica ricevuta da una megera guarisce il pittore da una ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] ’operazione banale, né priva di pericoli. Al di là del senso di vertigini provocato dal continuo andirivieni da un’epoca all’altra […] il rischio è sempre quello di cadere nell’errore, sottovalutando, tralasciando, non tenendo conto di un particolare ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] Calvino. Su questo aspetto protettivo verso i giovani, sottoscrivo quel che si tramanda (vedi qui). Noto poi, in quell’epoca in cui è ancora vivo il dibattito sulle definizioni di informale, non figurativo ecc., figurare verbo intransitivo, che è un ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] Primo Levi, Domenico Starnone e Michele Mari. Impossibile non ricordare però, in questo ampio spettro di autori, testi ed epoche presi in esame da Serianni, la centralità dell’Ottocento (si vedano i due volumi della collana curata da Francesco Bruni ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] è lineare, fatta di frasi brevi. Meno di venti parole – in media – per ogni periodo sintattico, laddove i testi giornalistici dell’epoca ne avevano quasi il doppio e i testi giuridici ancora oggi possono averne più di cento. A proposito di parole. Il ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] o collerica’; ecc.), è evidente come non ci sia una corrispondenza diretta tra la prima attestazione di un deonimico e l’epoca a cui esso fa riferimento, pur con qualche notevole eccezione (luteraneggiare, da luterano, si legge già nella risposta di ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...
L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...