La privazione della libertà personale, sub specie di detenzione in carcere, quale modalità prediletta di esecuzione della pena, è un’invenzione abbastanza recente, che ha rappresentato paradossalmente [...] una conquista di civiltà, poiché ha segnato il superamento dell’epoca medievale del diritto penale, che aveva nell’esemplarità, nella spettacolarizzazione e nel supplizio la propria cifra distintiva. ...
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Dal meme all’informazione in-Tempo-Reale: come la metamorfosi della comunicazione sta riplasmando la nostra idea di verità e i suoi orizzonti di senso. ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] e ciarlatano, come asceta e, infine, puttaniere. Il nostro uomo è il già citato Giulio Camillo, oggi nome ignoto, ma all’epoca uno degli uomini più famosi del secolo; amico di Ariosto e Tiziano, acerrimo rivale di Erasmo da Rotterdam; perfino Calvino ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] sta alla base della generazione di ogni livello della realtà a partire dal suo principio unico e trascendente. In epoca moderna, Leibniz, nel postulare come elementi fondamentali della propria metafisica le monadi, diede alla ‘metafisica del processo ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] mali». L’identità di Medea è dunque ben codificata dall’opera di Euripide per tutta la tradizione antica ma, anche in epoca moderna, ogni autore ha dovuto fare i conti con l’eroina euripidea.
Se dunque la storia di Medea è tradizionalmente quella ...
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Coperte da un lenzuolo a fiori, camuffate da sedia o invisibili dietro ad un telo nero: si tratta delle hidden mothers, le madri nascoste, protagoniste della mostra The hidden mother dell’artista svedese [...] attento nota subito qualcosa di bizzarro e cioè che nella foto è presente anche la madre, seppur nascosta. All’epoca infatti i genitori desideravano fotografare i neonati senza la presenza degli adulti ma, dal momento che la procedura per scattare ...
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Ognuno di noi ha sentito dire almeno una volta nella vita il detto «i morti non parlano». Siamo sicuri però che sia davvero così? Forse no. Da tempo, infatti, gli storici si chiedono quanto i morti possano [...] in merito all’esperienza bellica. Secondo Hillman, la guerra è uno di quei temi mitici «che attraversano i tempi e sono senza tempo» e uno dei «grandi universali dell’esperienza», che ha perciò caratterizzato ogni epoca della storia umana. ...
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«Come si erano incontrati? Per caso, come tutti. Come si chiamavano? Che ve ne importa? Da dove venivano? Da un luogo vicinissimo. Dove andavano? Sappiamo dove andiamo/ci dirigiamo?»
Così si apre uno [...] un metaromanzo scritto da Denis Diderot e pubblicato per la prima volta nel 1796. I protagonisti? Jacques e il suo padrone, due viaggiatori che, sulla scia di altri intellettuali europei di quell’epoca, intraprendono un viaggio verso una meta ignota ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] oggettività, abbia la conseguenza di mettere in discussione la modernità come categoria filosofica. Il grande portato dell’epoca moderna nella storia della filosofia è stato quello di separare concettualmente due mondi, quello dei non umani, affidato ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] e spietate le incursioni mediante l’utilizzo del gas e delle truppe indigene e mantenendo tali assetti in epoca fascista. Risulta così evidente una certa consanguineità tra un’Italia “buona” liberale e una “cattiva” fascista.
L'Italia ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...
L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...