«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] sociale e personale di un popolo emarginato e segnato dalla povertà, particolarmente presente tra le giovani che all’epoca risentivano delle iniquità di genere e trovavano nelle pratiche correlate al morso della tarantola uno spiraglio, seppur breve ...
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Pubblicata nel marzo del 1850 e fin d’allora un successo editoriale sorprendente, The Scarlet Letter è l’opera che ha consacrato Nathaniel Hawthorne, al fianco dell’amico Herman Melville, al ruolo di più [...] il processo della protagonista è il 1642. Il dato temporale non è secondario, poiché, a partire dalle fonti storiche dell’epoca, sappiamo che la condanna ricevuta da Hester è stata introdotta in Massachusetts solo nel 1694 e che la pena da scontare ...
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L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi, vince il Premio Strega 2024 e il Premio Strega Giovani.Le prime parole dell’autrice a seguito dell’annuncio della vittoria rivelano il senso [...] in ombra, ancora non consapevole. L’intento è stato quello di rileggere quell’episodio con la sensibilità dell’oggi, poiché all’epoca la piccola comunità che in fondo noi abruzzesi siamo - e io stessa - non avevamo avuto contezza della verità sulla ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] delle masse e di rafforzamento dell’identità nazionale. Questa prospettiva appare ancora più rilevante se facciamo riferimento all’epoca fascista e alla “fabbrica del consenso” che venne a crearsi in riferimento alle colonie. In particolare, l ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] il primato della vita teoretica su quella activa, annullando il valore delle differenze interne a quest’ultima. L’epoca moderna eleva, al contrario, il modello della vita activa, stravolgendolo, tuttavia, nella sua gerarchia e tradendo, attraverso il ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] ereditate dai genitori. Quelli che Smith mette in scena sono proprio i più grandi e universali conflitti della nostra epoca, che si consumano all’interno delle mura domestiche, nelle scuole e per le strade: lo scontro generazionale tra padri ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] burattino, si è reso artefice di un’impresa che avrebbe cambiato per sempre il volto del mondo per come era conosciuto all’epoca, eppure anche lui oggi rientra in quella schiera di fantasmi che abitano il limbo dei senza-radici. Odiato in Spagna come ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] , ovvero ‘gran re’. Questo significa che il re ittita considera quello acheo un pari rango, forte quanto le altre grandi potenze dell’epoca, ossia l’Assiria, la Babilonia e l’Egitto.Non può essere un caso: gli ittiti – come tutti i popoli del Vicino ...
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“Bizantino” è l’aggettivo con cui gli storici settecenteschi definirono impropriamente la metà orientale dell’Impero Romano, che aveva la sua capitale in Costantinopoli, nota in epoca classica come Bisanzio, [...] e che sopravvisse alla consorella occidentale di quasi dieci secoli. ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] - e aver identificato nell’origine e nello sviluppo della tecnoscienza uno dei tratti distintivi della trasformazione della propria epoca, sostiene che «il sapere cambia di statuto nel momento in cui le società entrano nell’età detta postmoderna ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...
L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente con "età", è adoperata per indicare...
epoca
època [Der del gr. epochè "sospensione", da epécho "trattenere"] [LSF] Intervallo di tempo caratterizzato dallo svolgersi di un determinato fenomeno o da una determinata fase di un fenomeno, spec. nell'astrofisica, nella geofisica e,...