NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] passaggio della COGEFAR nel mondo delle imprese statali, Romagnoli cominciò a ventilarne l’ipotesi di cessione. Secondo la stampa dell’epoca, il piano, messo a punto da Nobili con l’appoggio di Andreotti, avrebbe dovuto portare il gruppo sotto il ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] 1528, riunendo sotto il proprio nome ventotto componenti, provenienti anche dalle famiglie Pessagni, Castagna, Castagnola e Veggi. All'epoca della guerra civile e della riforma del 1576, il padre del D. fece parte dei Consiglio dei centol estratto ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] per l'eccezionale fortuna al gioco che sempre confortò il padre dell'E., consentendogli di vincere grosse somme in un'epoca e in un ambiente decisamente inclini alla passione dell'azzardo. Superbo e autoritario, costui coltivò alto il senso dell ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] un Tribaldo o Teibaldo Mangiadori da San Miniato, canonico di S. Lorenzo dal 1254, è definito in alcune testimonianze dell'epoca nipote del Mangiadori.
Il M. fu arcidiacono della cattedrale di Lucca, alla cui diocesi San Miniato apparteneva. Forse i ...
Leggi Tutto
FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita dell'insegnamento paterno (fatto consueto per l'epoca) e del violinismo casalasco, che a corte era rappresentato, oltre che da Luigi stesso, dai violinisti Orazio e G ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] , aveva deciso di dedicarsi al giornalismo, iniziando a collaborare sin dal 1903 al quotidiano barese Corriere delle Puglie.
All'epoca questo era già considerato il più importante foglio di area pugliese, il solo in grado di contrastare i più noti ...
Leggi Tutto
TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] , p. 65).
Nel 1583 Rodolfo II stabilì la corte a Praga portando con sé la propria cappella musicale, formata all’epoca da quasi cinquanta fra cantori e strumentisti. Il matrimonio del musico dovette quindi avvenire nella capitale boema. Da Praga, il ...
Leggi Tutto
SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] intensificò le collaborazioni con i privati e con le autorità austriache, che lo impegnarono in modo costante in epoca asburgica. Fu l’artefice di omaggi commemorativi a Milano. Canonica e Sanquirico realizzarono imponenti catafalchi per Maria ...
Leggi Tutto
MATARRESE, Salvatore
Claudia Villani
– Nacque ad Andria, il 24 apr. 1908, da Michele e da Carmela Tritta.
Di famiglia modesta, e presto orfano di padre, interruppe gli studi dopo la terza elementare [...] caposquadra ben conosciuto ad Andria per le notevoli capacità organizzative.
In questo ruolo e viste la scarse possibilità che offriva all’epoca la sua regione, il M. si adattò a lavorare anche in altre città italiane (Roma, Trieste) e all’estero, in ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] ignote).
Può darsi che tra la fine del 1633 e l’inizio del 1634 Scacchi fosse di nuovo in Italia. Risale a quest’epoca la stampa del Missarum quatuor vocibus liber primus (Roma 1633) in «stile antico», dedicato al re di Polonia, e dei Madrigali a ...
Leggi Tutto
epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...