CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma difficilissimo", suonato "con vivacità, precisione e gusto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Pontano seguì gli studi superiori sotto il magistero di Guido Vannucci, professore di retorica nello Studio locale. A quell’epoca aveva già composto dei versi e aveva già assunto lo pseudonimo di Gioviano, giacché Biondo Flavio, che terminò la ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] negli anni fra il 1917 e il 1928, il quale, già all’epoca, si era occupato della formazione del M. sia seguendolo negli studi di un gas naturale, il metano, largamente utilizzato all’epoca negli Stati Uniti ma sostanzialmente assente in Europa, dove ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] nell’approccio di storia delle idee e nella scelta di contestualizzare gli autori all’interno della cultura europea dell’epoca. Nella prefazione che scrisse in occasione della ripubblicazione del volume su Mallet-Du Pan (2004), M. affermerà che con ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] ) e oggi considerato il maggiore tra i pittori della sua città e tra i più importanti nel panorama italiano dell’epoca, la sua personalità si ricostruisce a partire da pochi documenti d’archivio (non tutti sicuramente riferibili a lui; un elenco ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] manifestazione delle capacità oratorie che nel 1830 lo avrebbero fatto prescegliere come oratore per i funerali di Pio VIII. A quell'epoca il D., che il 10 maggio 1829 si era laureato in diritto canonico e civile, aveva già intrapreso quella carriera ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] , quando a Siena il padre aprì una scuola di ballo e nel rogito agì anche a nome di Andrea e Raffaello, che all’epoca dovevano quindi avere meno dei vent’anni richiesti per impegnarsi in proprio (Milanesi, 1856). Tra l’aprile e il dicembre del 1507 ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] Bampo e a Fossaluzza, 1982). Non si sa da quali maestri abbia appreso i rudimenti della pittura e tanto meno l'epoca in cui lasciò la natia Vicenza; tuttavia, quando nel terzo decennio del Cinquecento si trasferì nella Marca trevigiana, doveva avere ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] la tonaca per farsi protestante), nel 1861 entrò nel seminario bresciano ove ebbe quale professore mons. G. Bonomelli, all'epoca ancora fautore dell'intransigentismo. Nel 1869, appena ordinato diacono, passò a Roma, presso il Collegio lombardo, per ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] .
Le poche notizie biografiche si ricavano dalla Biblioteca modenese di Girolamo Tiraboschi, che, insieme con gli epistolari d’epoca e l’edizione delle Rime, risulta l’unica fonte utile. Le difficoltà a ricostruire le vicende biografiche di Porrino ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...