ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] più illustri della città, gli Enselmini erano signori di Caselle de' Ruffi (probabilmente una signoria di castello), ma all'epoca in cui visse la E. non erano più sorretti da patrimonialità e potenza economica confacenti al loro rango. Certo Xex ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] e spesso dogi in Genova, la famiglia più importante della Riviera di Levante. Pare che negli anni 1442-1443, all'epoca della congiura genovese, che depose il doge Tommaso Fregoso e permise la successiva ascesa al dogato di Raffaele Adorno, occupasse ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata sposò una figlia di Filippo Carli da San Gimignano , l'Ischerio, e l'altra il mercante Girolamo Ceuli di Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla città ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] padre che a Calo.
La famiglia continuò a godere la protezione degli Aragonesi anche quando si trasferì a Bari all'epoca dell'invasione francese. Nel 1497 la cittadinanza napoletana fu concessa a Davide, ai figli suoi ed al genero Giuseppe Bellinfante ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] probabilmente a Milano per la rappresentazione dell'Argia. Le sue opere, alcune delle quali furono, secondo un'abitudine dell'epoca, scritte in collaborazione con altri musicisti, vennero rappresentate a Milano, a Roma, a Bologna, a Venezia, a Genova ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di essi è accettato all'unanimità; i rari fogli che sembrano collegabili a suoi quadri fanno pensare che a quell'epoca il D. non eseguisse dei veri studi preparatori.
I suoi disegni dovevano formare piuttosto un repertorio al quale egli attingeva ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] all'estero" (Rumor, pp. 9 s.), doveva le sue fortune a un fratello maggiore del padre, Fedele senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da una condizione di povertà consentendole di accumulare grandi ricchezze. Ma la natura e l'andamento di ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] la grande occasione.
Il Vesuvio, invero, fino all'epoca del C. e del Monticelli era stato studiato solo molto di Haüy, di Berzelius e di Beudant, la sua opera ebbe in epoca più recente oggettivi e autorevoli riconoscimenti da parte di F. Zambonini, ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] a Vicenza un breve tirocinio presso il celebre quadraturista Girolamo Mengozzi Colonna; l’episodio va credibilmente riferito al 1757, epoca della collaborazione tra l’artista e i Tiepolo in villa Valmarana. Sempre sostenuto dal nobile, a distanza di ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] , 1825-30, c. 70, n. 386, e 1831-49, c. 7, nn. 41-43), mentre è «Mei» nelle menzioni della stampa dell’epoca e nelle pubblicazioni successive. Orfano di padre a soli tre anni, perse a diciannove la madre (Ibid., Ss. Celso e Giuliano, Liber mortuorum ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...