Poeta arabo dell'epoca omayyade (sec. 7º-8º d. C.), famoso per le sue poesie encomiastiche, e più ancora per quelle satiriche e d'invettiva, scambiate con i poeti rivali al-Akhṭal e Farazdaq. ...
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All’epoca franca, lo schiavo affrancato. All’atto di ammetterlo alla libertà piena, il padrone, poi il re, gli metteva sulla mano un denaro (donde il nome), quindi pronunciava le parole dell’affrancazione. ...
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Poeta arabo dell'epoca omayyade (m. 743 d. C.), fedele agli Alidi. Tra i suoi carmi, le cosiddette Hāshimīyyāt in onore dei Banū Hashīm (da cui l'opera trae il nome) e dedicate anche al Profeta, ad ῾Alī [...] e ai suoi discendenti ...
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Filosofo indiano (vissuto in epoca incerta fra il 1º e il 5º sec. d. C.), autore dell'opera più antica sulla filosofia Sāṃkhya: la Sāṃkhyakārikā ("Composizione del Sāṃkhya") in sole settantadue strofe. [...] Già nel sec. 6º essa fu tradotta in cinese ...
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Erudito romano di epoca imperiale (3º o 4º sec. d. C.), noto a noi attraverso gli scritti di Giovanni Lido. Scrisse un libro De signis, uno sull'interpretazione dei tuoni e uno sulla Etrusca disciplina, [...] in cui trattava dell'aruspicina etrusca ...
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Tassa che, in epoca feudale, si pagava per poter far legna nei boschi. Detta anche legnatico o stirpatico, aveva la stessa origine dell’erbatico e di altre simili gabelle derivate dallo snaturamento di [...] usi collettivi, trasformati nell’economia feudale in cose proprie del signore e dunque a suo gradimento concedibili o revocabili ...
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Generale arabo dell'epoca abbaside, che tra il 908 e il 933 fu l'arbitro e quasi il dittatore alla corte califfale di Baghdād, dove i califfi al-Muqtadir e al-Qāhir dovettero subire la sua onnipotente [...] influenza; al-Qāhir riuscì infine a sbarazzarsi di lui facendolo giustiziare ...
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Canale artificiale scavato in epoca romana per regolarizzare uno dei bracci minori del Po (la Padusa) e per ostacolare il graduale alluvionamento della foce della laguna ravennate a N di Classe. È rimasto [...] in funzione fino al Medioevo e in diversi tratti fino al 18° secolo ...
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Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
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In Francia, dall’epoca del secondo processo Dreyfus (1898), nome («strilloni del re») degli studenti monarchici che vendevano nelle vie le copie del giornale Action française. Costituitisi poi in associazione [...] (1908), furono alla base del movimento politico che dal giornale prese il nome ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio...
epoche
epochè s. f. [traslitt. del gr. ἐποχή (v. epoca)]. – In filosofia, la sospensione dell’assenso e, più in generale, del giudizio, considerata dagli scettici antichi come necessaria, data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente...