Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] in particolare la soluzione democratico-parlamentare, che in quell'epoca non riuscì a sopravvivere nelle ben più favorevoli condizioni la crudeltà che si allacciavano direttamente al tipo di potere zarista, per il quale poco valore aveva la vita umana ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] Josef Trumpeldor, uno dei pochi ufficiali ebrei della Russia zarista, eroe della guerra russo-giapponese e fondatore del irripetibile, il senso di missione e lo spirito rivoluzionario dell'epoca sionista.Epopea che ha permesso a uno dei più mistici e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] successo e l’ascendente del modello sovietico, che nell’epoca della guerra fredda sarà un punto di riferimento delle pulsioni dell’URSS in continuità con la politica imperialistica della Russia zarista, e pensa a un confronto di lungo periodo con gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] prerivoluzionaria, hanno svolto attività di opposizione all’autocrazia zarista. Con il Manifeste des intellectuels, pubblicato sul giornale .
Società di massa e nuovi saperi
Sulla nuova epoca industriale e sui suoi effetti sociali e culturali si ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina, e per dimostrare la la vittoria dei patrioti o con la restaurazione dell'autorità zarista, e che finalmente potesse riprendere il regolare versamento dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] alle prospettive che si erano aperte all’epoca dello zar Fëdor Alekseevic. Il marito aveva del Nord e sancisce la nascita di una nuova potenza – la Russia zarista – ormai pienamente inserita nel sistema degli Stati europei.
Tra Pietro e Caterina ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] crollo del Secondo Impero nel 1870, assistette da Parigi alla fine di un’epoca e di un mondo a cui era molto legato, e in cui aveva fu, data la modestia dei rapporti diplomatici con l’impero zarista. L’ambasciatore del Regno d’Italia in oltre sei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] suo tempo, contestando l’ottusa violenza dell’autocrazia zarista e la mondanità della Chiesa ortodossa.
Infanzia e legge molto, accumula progetti che non realizza (un romanzo sull’epoca di Pietro il Grande), scrive Abbecedario, destinato a tutti ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] per le aspirazioni di grande potenza della Russia zarista, anche se nutriva dubbi sulla tenuta bellica del nomina ad ambasciatore a Madrid. Anche se Madrid non era all'epoca nell'"inner circle", si trattava comunque di un posto abbastanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si verifica una rivoluzione epocale nei sistemi di trasporto [...] di quelli richiesti da qualsiasi altra attività industriale dell’epoca. Una soluzione, seguita da molti, è la di forza fra le potenze europee, come dimostra la sconfitta dell’impero zarista nella guerra di Crimea (1853-1856) o della Francia contro la ...
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oblast'
oblast’ ‹òblëst’› s. f., russo [voce dello slavo eccles., dal bulgaro ant. oblastĭ (comp. di ob- «sopra» e vlastí «dominio»), traduz. del gr. ἐξουσία «dominio» e ἐπαρχία «prefettura»] (pl. oblasti). – Ripartizione amministrativa di...