Il ruolo strategico dell’Asia centrale
Fabrizio Vielmini
La partita centroasiatica
La regione centroasiatica, che qui considereremo composta dalle cinque repubbliche ex sovietiche di Kazakistan, Kirghizistan, [...] grande gioco dalle potenze interessate all’indebolimento della Russia zarista (in primo luogo Gran Bretagna e Germania), sotto il Oriente e Occidente, un richiamo alla situazione esistente in epoca premoderna con il transito della Via della seta, ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] il caso della Cina dei Ming e della Russia zarista.
Gli imperi delle città-Stato
Gli Stati territoriali unire i magnati nella lotta contro l'Impero romano, che in quell'epoca (crisi del II secolo) mostra chiari segni di indebolimento. Sorge così ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] finiti di colpo, insieme, almeno quattro imperi territoriali (zarista, tedesco, austro-ungarico, ottomano) e la fine del di leva in grado di capovolgere l’interpretazione di un’intera epoca della storia della tradizione dei testi greci. Ecco perché l’ ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dell’esperienza storica degli imperi, quelli asburgico e zarista, certo, ma segnatamente quello ottomano. Com’è The future of culture in Egypt (1938), era stata all’epoca molto contestata. Ḥusayn vedeva a fondamento della cultura egiziana l ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] vide quindi l’avvento della civiltà greca, a sua volta caratterizzata da tre diverse epoche. L’età arcaica (3°-1° millennio a.C.) vide prima il fiorire della imperi quali quello austro-ungarico, quello zarista e poi quello ottomano, mentre la ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] in Gran Bretagna, il proletariato rurale nella Russia zarista, la popolazione di colore in Sudafrica); all'esterno e nella prassi di una società ne fanno elementi essenziali dell'epoca contemporanea in tutte le parti del mondo, ma in un rapporto ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] guidare gli oppressi verso la Terra Promessa.
Tuttavia, nell'epoca del disincanto del mondo, il nuovo avatara del pathos forzare la mano alla storia. Il subitaneo collasso dell'autocrazia zarista offrì all'ala 'zelota' del marxismo la chance di ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] forza che ha largamente evocato le spietatezze del passato zarista e le repressioni del regime comunista, richiamando la suo Paese alla cooperazione e il distacco irreversibile dall’epoca della guerra fredda, sia l’ostilità russa all’espansione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] russo dell’Ottocento
L’Ottocento russo rappresenta un’epoca di eccezionale fioritura intellettuale, pari forse soltanto scrittore russo deve tuttavia fare i conti con la censura zarista che, se pure non prescrive una linea culturale obbligatoria come ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] intero Caucaso in un’unica compagine statale – dapprima zarista, poi sovietica – che aveva rappresentato una fondamentale in modo particolare della rottura delle relazioni economiche dell’epoca sovietica, durante la quale questa repubblica era tra le ...
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oblast'
oblast’ ‹òblëst’› s. f., russo [voce dello slavo eccles., dal bulgaro ant. oblastĭ (comp. di ob- «sopra» e vlastí «dominio»), traduz. del gr. ἐξουσία «dominio» e ἐπαρχία «prefettura»] (pl. oblasti). – Ripartizione amministrativa di...