Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] bolscevica del 1917 priva invece la Chiesa moscovita della tutela zarista, e avvia un intenso processo di laicizzazione della società collaborativo nei confronti del governo sovietico. Nell’epoca staliniana tuttavia la Chiesa ortodossa attraversa una ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] di vista sociale, che insieme formano un quadro d’ambiente di un’epoca precisa. Si diffonde in tal modo, tra gli anni Venti e socialmente impegnata. Esso diventa un’arma contro la dispotica censura zarista in Le anime morte (1842) di Nikolaj V. Gogol ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] zarista, nella cosiddetta Zona di residenza riservata all’insediamento ebraico, ricevette un’educazione religiosa tradizionale, ma non contribuito Z. Jabotinsky, rientrò in Palestina all’epoca dell’istituzione del mandato britannico. Attivo da tempo ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] erano, per esempio, numerosi fra gli emigranti partiti dall’impero zarista alla fine del 19° secolo, e i curdi fra i un altro ancora; la maggior parte dei rifugiati europei dell’epoca successiva alla Seconda guerra mondiale, per esempio, finì con lo ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidente di Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] sulla fermentazione batterica, che sfruttò per la produzione dell’acetone, importante per l’industria bellica dell’epoca. Fondatore del Partito sionista democratico, alla sua influenza si ascrive la Dichiarazione Balfour sulla Palestina (1917 ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti, negli ultimi anni del secolo.
Nell’impero zarista lo sviluppo industriale iniziò, promosso dallo Stato, ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] precedenti si erano avuti con accenni già nel 19° sec., all’epoca della guerra di Crimea, 1853), con il nome di O., le navi da guerra in tempo di pace e sostituì alla tutela zarista sulla Porta quella di Gran Bretagna, Prussia e Austria. La posizione ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] una rinnovata esaltazione delle glorie della Russia zarista e del ruolo missionario della Russia nella ne auspicavano la realizzazione. Nonostante ciò, è pur vero che, dall'epoca della Seconda guerra mondiale, c'è stato un declino del nazionalismo: ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] in linea generale, nella forma usata nelle pubbicazioni ufficiali dell'epoca. Si sono aggiunti fra parentesi, nei casi in cui era che "il bluff fosse una delle armi favorite del governo zarista, il quale amava minacciare di tirar fuori la spada, ma ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] non è chiaro. Un cenno, peraltro assai dubbio, dei Medi risale all'epoca di Narām-Sin (2768-2712), altri cenni se ne hanno nei testi la rivoluzione russa la liberò dall'incubo dell'imperialismo zarista. Due trattati con i Sovieti (1919 e 1921) ...
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oblast'
oblast’ ‹òblëst’› s. f., russo [voce dello slavo eccles., dal bulgaro ant. oblastĭ (comp. di ob- «sopra» e vlastí «dominio»), traduz. del gr. ἐξουσία «dominio» e ἐπαρχία «prefettura»] (pl. oblasti). – Ripartizione amministrativa di...