Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] S. Food and Drugs Administration papers", 1967, I).
In tutte le epoche e in tutti i paesi l'uomo ha fatto uso di sostanze capaci consumo dei preparati a base di oppio nell'Inghilterra vittoriana, prima della sua limitazione. Forse questo consumo di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] principale fu quello di costruire nuove chiese per le grandi città dell'Inghilterra vittoriana e le loro teorie furono profondamente influenzate dai riformatori ecclesiastici dell'epoca (per es. la Camden Society) per i quali il G. costituiva l'unico ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] cui sir Alfred Haddon, Paul Wirtz e Jan Baal, e in epoca più recente Gilbert Herdt e Bruce Knauft, hanno avanzato l'ipotesi che in misura assai maggiore dei nostri predecessori vittoriani.Il fenomeno dello pseudoermafroditismo maschile dovuto a una ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] la natura dello sport nell'età contemporanea e/o nelle epoche precedenti, non è anzi raro che gli autori manifestino venuti affiancando agli sport tradizionali di origine britannico-vittoriana. L'espressione 'sport californiano' raggruppa una serie ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] accademiche britanniche fu un segno distintivo della scienza vittoriana durante la seconda metà del XIX sec.; essi del XIX sec., a capo del più imponente laboratorio tedesco dell'epoca: l'Istituto Ottico, fondato nel 1809 insieme a Georg Friedrich ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] origini
Quando Matthew Arnold, figura di spicco dell’Inghilterra vittoriana, viene a sapere della pubblicazione di un sommario questa, i loro inizi coincidono con gli inizi dell’epoca moderna e invero contribuiscono a definirla”. Ma quando è nato ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] istituzione, alla sua capacità innovativa della cultura dell’epoca, al suo programmatico porsi a mo’ di sessualità, che trovava quelle signore borghesi educate alla morale vittoriana affatto disarmate e perciò incapaci di offrire strumenti idonei ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] l’arte avevano un’importanza straordinaria.
Il padre, di cultura vittoriana, riteneva che per una donna la carriera professionale non fosse da Giuseppe Levi, figura dominante nella biologia dell'epoca, per la quale gli allievi nutrivano grandissimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] alcuni tra i più illustri filosofi, scienziati e intellettuali dell’epoca, che celebrava e testimoniava la grandezza, la benevolenza e un uso tattico nelle sue relazioni con la società vittoriana. Se questa fu la posizione di Darwin, certo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] ottimistiche di quei fenomeni e gli europei pensano alla propria epoca come a un’età di “progresso”.
La storia di Huxley, figura cruciale per le politiche della scienza di età vittoriana, prende sul serio la vicenda: Huxley ha capito l’importanza ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...