Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] uso nazionalistico della musica si può vedere anche nell’URSS staliniana. Sotto Stalin, il buon bolscevico è prima di tutto del Novecento
Dopo la seconda guerra mondiale tramonta l’epoca delle “musiche nazionali”. La vittoria della democrazia sembra ...
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costituzione
Termine che indica in modo specifico la norma fondamentale che rappresenta il principio, l’origine dell’ordinamento giuridico. Sotto un profilo strutturale, la c. è l’organizzazione effettiva [...] preso atto della supremazia del Parlamento. La prima c. scritta di epoca moderna è quella degli Stati Uniti (1787), che affonda la sue Unione Sovietica, del 1918 e 1924, in seguito quella staliniana del 1936, nel quadro di uno Stato totalitario).
Si ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . con gli stessi strumenti metodologici applicati ad altre epoche storiche. In terzo luogo, la storicizzazione doveva far inserirebbe invece in una serie di genocidi contemporanei, da quelli staliniani a quelli perpetrati da Pol Pot in Cambogia e da ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ), che in parte riprende e integra gli autori citati: qui l'epoca lunga del N. si definisce a partire dalla centralità del territorio ( sollecitare un'utile comparazione tra Germania nazista e URSS staliniana dal punto di vista delle forme e delle ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] fu la risposta che a esse diede la soluzione staliniana del conflitto: la quale, sanzionando la violenza perpetrata . E le passività di questa natura sono specialmente gravi in un'epoca come la nostra, nella quale sono così diffuse e presenti nella ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Pertanto, l'indagine sulla dittatura leninista e su quella staliniana dovrà vertere anche, e in modo più articolato e abuso, legato alla contingenza politica) che se n'è fatto all'epoca della guerra fredda e se ne fa tutt'oggi. Per considerevoli che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , V. Zaslavsky, Togliatti e Stalin. Il Pci e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca, 1997; S. Pons, Il fattore internazionale nella Napoleoni, collaboratore di Saraceno alla SVIMEZ all’epoca della formulazione dello Schema Vanoni, e di ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] i problemi cui la pedagogia si era nelle varie epoche trovata di fronte: maestro e scolaro, didattiche speciali prima fase della situazione educativa sovietica sino alla svolta staliniana fu segnata da questa difficoltà di compiere innovazioni ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di sangue, che, poco dopo, avrebbe coinvolto anche la Russia staliniana e, anzi, l'intera metà settentrionale del globo.
3. quando nel dicembre 1945 si recò a Mosca, un cronista dell'epoca coglie l'essenziale quando scrive: ‟È chiaro che gli Stati ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] che separava la Chiesa perseguitata dalla Chiesa dominante. L’epoca delle persecuzioni costituiva un tempo «non normale» per potere politico costituiva una caratteristica dell’Unione Sovietica staliniana che affondava le sue radici nel lungo periodo ...
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