PRAZ, Mario
Scrittore e anglicista, nato a Roma il 6 settembre 1896. Fece gli studî a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 tenne la [...] raccolta in altri suoi volumi: Machiavelli e gl'Inglesi dell'epoca elisabettiana, in Civiltà moderna, 1929-30; Fortuna della lingua e libro La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930, 2a ed. accresciuta 1942 (trad. ingl., The ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore per una "gentile donna, giovane e bella molto", potrebbe indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del '94 come termine , e infine la vita, un personaggio, diremmo, "romantico", l'ultimo, nella storia del Medioevo, sincero credente nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] battute finali di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti del gusto. Ma le recitava senza stato propriamente così, per il legame stretto che la cultura romantica aveva avuto con la questione nazionale. Ora, proprio il ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] G. Briganti il termine conveniva solo a una generazione, ‛romantico' è una connotazione che si è applicata ai più svariati periodi Monsieur Vénus di Rachilde (1884) divenne l'ossessione dell'epoca: domina nei quadri del Moreau, nei romanzi del ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] seguiva poi una breve conclusione, in cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo 1818, al quarto degli Essays on Petrarch, alle Epoche della lingua italiana), ma anche compare un pensiero nuovo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è costituita in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici in ogni sua parte, se, trovandosi a Mantova in quell'epoca, l'A. poteva esporre a Isabella Gonzaga la "narrazione de ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] politica; e dall'altro al nuovo concetto e sentimento romantico della nazione e del popolo, quasi personificato nella sua ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] domani? Così il problema della lettura si impone come 'problema d'epoca', che va ben analizzato, ben valutato e accompagnato da 'diagnosi ° secolo, in concomitanza con l'affermarsi della cultura romantica e del suo interesse per la favolistica, da una ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] mentre appare meno credibile l'ipotesi di una soluzione romantica ante litteram avanzata dal C. circa il problema Emanuele Filiberto, decise nel 1563 di ritirarsi a vita privata.
A quest'epoca il C. già possedeva una casa a Roma, in via Arenula, e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che ragioni del grande successo di pubblico dei suoi romanzi, all'epoca.
Nei quattro anni che intercorrono tra questo romanzo e Il ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...