MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] tra i più importanti interpreti della pittura storica risorgimentale, prediligendo soggetti d'epoca medievale, sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] di A. Oriani, di A. Fogazzaro. Al gusto dell'epoca, che richiedeva l'associazione della vita con l'arte, l in bibl.; vedi ad es.: Cronache del Caffè Greco,Milano 1930; Roma romantica,ibid. 1935). Con occhio di cultore d'arte, si soffermò sulle ...
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BARACCA, Francesco
Mariano Gabriele
Nato a Lugo di Romagna il 9 maggio 1888, da Enrico e da Paola dei conti Bianchi, uscì dalla Scuola militare di Modena, nel sett. 1909, col grado di sottotenente di [...] "Nieuport", dotati di una velocità eccezionale per l'epoca, presso l'aeroporto parigino di Le Bourget. Rientrato nel carlinga, contribuivano a creare attorno all'aviatore un'atmosfera romantica, come del resto era accaduto ad altri famosi cacciatori ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] di D. Morelli. Al ritorno a Perugia, la vena pittorico-romantica, già stimolata dal Morelli, subì ancor più intenso incremento in in palazzo Salviati alla Lungara rappresentò nel 1883, all'epoca in cui vi si installò il Collegio militare, battaglie ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Fantuzzi, dei singoli episodi raffigurati in un'epoca nella quale l'insieme non aveva subito alterazioni quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] resta traccia del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell'individualità e esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, cinica e immorale del musicista ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] .
E le Canzoni a ballo e i Rispetti? A quale epoca della vita del Poliziano dovranno essere assegnati questi componimenti, alcuni dei di cultura che sboccherà nella civiltà dei lumi. La critica romantica, invece, dal Sismondi al De Sanctis, se ha il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] suggestioni in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A quell'alone creato dall'agiografia umanistica e dall'erudizione romantica. Essa è solidale nell'attribuire ad Alfonso una ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] che avrebbe fatto sul pubblico, "ché in quell'epoca le sventure della Grecia destavano la simpatia generale e image, 2000, n. 16, pp. 91-105; C. Migliavacca, La svolta romantica: H. e il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in Lombardia. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] . Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da 'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei più giovani "campagnoli" toscani, da R. ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...