Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] anche il Märchen ("Fiaba"), da cui tanto dipese la fiabistica romantica. La solidarietà fra i due giunse persino alla scrittura in di formazione) e nello stesso tempo quadro vivace di tutta un'epoca. Al Faust G. si era dedicato fin dal 1772, e nel ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] . Il B. vi crea, per così dire, l'epoca borghese moderna della cavalleria: nel senso che attribuisce ai suoi gelosi e non più gli eserciti e i mostri. La critica romantica vide nel B. essenzialmente uno scrittore ridanciano, sensuale, spesso osceno ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] anzi in modo unitario i risultati delle scienze che nell'epoca andavano affermandosi con clamorose scoperte, come la chimica e e della rivelazione. Nel filone del rinnovato interesse romantico per la mitologia, di cui viene rivendicata la specificità ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] , M., mediante una scrittura armonica rivoluzionaria, è pervenuto al superamento e alla disintegrazione del linguaggio musicale romantico. Considerato all'epoca "inattuale", in confronto a R. Strauss, solo in tempi relativamente recenti a M. è stato ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] i suoi scritti un'acuta penetrazione psicologica e un'esasperata sensibilità romantica. L'opera narrativa di J. ebbe larga risonanza anche della sua breve opera.
Opere
Appartengono all'epoca giovanile (divisa fra gli interessi scientifici di ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] idealizzante, furono le sollecitazioni prime per una produzione letteraria altamente personale, tra le più intense dell'epoca classico-romantica, e una delle più influenti per i successivi sviluppi della letteratura tedesca.
Vita e opere
Figlio ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla in Ernst Bloch, 1979) e alla cultura filosofico-letteraria romantica (Hölderlin. Sul tragico, 1980; Scomposizioni. Forme dell' ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L'ultimo l'Apostata, e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca della Riforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1895 - Gardone Riviera 1981); attivo all'epoca del film muto (Kiff Tebbi, 1927; Rotaie, 1929), si è affermato col film parlato (Gli uomini che mascalzoni!, 1932; [...] ; Come le foglie, 1935; Darò un milione, 1935; Ma non è una cosa seria, 1935; Il signor Max, 1937; Una romantica avventura, 1940). Meno significativa, anche se dignitosa, la sua riduzione dei Promessi sposi (1941), e in genere la sua produzione nel ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ambientato nell'epoca di Mattia Corvino, manifestò una più spiccata attitudine romantica alla descrizione di paesaggi e quadretti di vita. Tradusse Voltaire e Racine. ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...