PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] –, Piero nel Sei e nel Settecento fu preso in considerazione quasi soltanto per gli aneddoti di origine vasariana. In epocaromantica, quando ancora della maggior parte delle sue opere si era persa traccia, fu ‘riscoperto’ dal Wackenroder (1797) e fu ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] più pura tradizione ottocentesca il F. "documenta la tenace persistenza del classicismo nell'ambiente veneto, pur in epocaromantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo: con orgoglio egli lavorava per emancipare gli studi italiani dalla ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] titolo, più che indicare una coscienza di continuità fra mondo antico e Medioevo, come venne inteso in epocaromantica, sottolinea la continuazione statuale dell'Impero romano in quello bizantino, effettiva e ben percepita nelle regioni dell'Italia ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] sulla reale identità del suo sposo.
La critica dantesca moderna si è mossa da un’iniziale accentuazione di epocaromantica posta sull’irresistibilità dell’amore umano, da cui pure la colpa di Francesca uscirebbe purificata, al successivo ripudio ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] riconobbero "molte buone qualità… che gli le oscurarse l'aver seguito le parti" (Cirillo, 1570, c. 106r); solo in epocaromantica la sua immagine divenne quella di un tiranno sanguinario, mentre oggi è stata posta nella giusta dimensione dagli studi ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] sulla musica e i Ragionamenti musicali (Catanzaro 1872) in cui, prendendo spunto dalle grandi tematiche approfondite dall'epocaromantica, affrontava in modo sintetico alcuni problemi discussi dagli studiosi, come l'origine della musica e i rapporti ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] con Les enfants du Paradis (Amanti perduti) diretto da Marcel Carné e sceneggiato da Jacques Prévert; in una Parigi d'epocaromantica la C. è Nathalie, moglie di-staccata e ambigua del mimo Baptiste Debureau, logorato dal suo amore impossibile per la ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e il continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la critica come "coscienza della di un individualismo nefasto), protagonista di un'epoca che diviene sempre più politicamente servile, artisticamente ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] I successi ottenuti con i drammi storici e le commedie romantiche (The merchant of Venice e Much ado about nothing, Britain, fonde insieme un episodio di leggendaria storia inglese all'epoca dell'invasione romana e una vicenda borghese che ha la ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] di H. si forma e si sviluppa in un'epoca di grandi tensioni politiche e spirituali che vanno dalla Rivoluzione francese allo scontro tra le correnti illuministiche e quelle romantiche, dalle nostalgie classicistiche all'aspirazione ad un profondo ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...