CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] immaginazione e contribuì a conferire all'anatomia un'attrazione quasi romantica. Terminata l'educazione umanistica a Pavia, il C. iniziò ammirevole, quando si considerino i limiti tecnici dell'epoca. Benchè il C. non si accontentasse della mera ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] , p. 40). È una concezione di chiara derivazione romantica della natura privilegiata della poesia come totalità e della funzione figura sostanzialmente estranea rispetto alle dominanti della sua epoca, sul terreno critico e accademico; l'impianto ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] delle colonne. Di alcuni di essi, grazie a copie dell'epoca, si possono identificare, fra i disegni del G., gli schizzi Canoppi indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] di Toscana Leopoldo II di Asburgo Lorena, all’epoca molto interessato a rafforzare il settore scientifico dell’insegnamento diretta da P. Rossi, 2° vol., t. 2, Dall’età romantica alla società industriale, Milano 1988, ad indicem.
G. Dragoni, S. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] rifiutò l'appoggio offertogli dal Robortello. A quest'epoca risalgono le poche, altre rime d'occasione composte dal studioso modenese erede in certo modo del B. in età puristico-romantica: cfr. Osservazioni sulla poesia de' trovatori, Modena 1829, ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] opere, non è in suo potere". La sua concezione romantica della letteratura lo pone contro l'erudizione settecentesca esemplata dal per realizzare una storia letteraria dove le diverse epoche coincidano con quelle della storia civile e religiosa ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] dell'opera italiana, tutti i più grandi cantanti dell'epoca: la Grisi, la Malibran, la Pasta, Lablache, do di petto sarà il "grido dell'anima" dell'incandescenza romantica e quarantottesca.
Fonti e Bibl.: Notizie in Aligemeine musikalische Zeitung, ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] In effetti sono proprio le stampe dei migliori artisti dell'epoca a testimoniare del lavoro di disegnatore svolto dal D. in una verità senza enfasi o di una dolcezza melanconica già romantica (Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] formato i Conj di quasi tutte le medaglie ordinate a celebrare l'epoche de' prodigi, e delle glorie operate da Napoleone il Massimo", del tema ritrattistico, in linea con le nuove tendenze romantiche affermatesi a Milano con V. Vela (Musei e Gallerie ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più felice 677 ss.; P. Rubino, C. il più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p. ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...