Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] realizzazione delle maestose piazze maggiori in cui, in epoca rinascimentale e barocca, si trasferirà la scena ufficiale alla terra.
Il cimitero-parco, scoperto e apprezzato nell'età romantica anche nei paesi latini, vi aveva di fatto già cittadinanza ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] ), qualche indulgenza col commercio antiquario. In un'epoca in cui l'archeologia andava faticosamente acquisendo uno status avevano ancora i ricercatori perpetuanti i fasti dell'archeologia "romantica", la sua opera fu tuttavia senza dubbio meritoria, ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e le conseguenze che possono investire la s. di altre epoche, in particolare di quella moderna e contemporanea; ma anche per fatto, anche se con diverse o contrastanti prospettive, la medievistica romantica e quella stessa di G. Volpe. Era l'aprirsi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] di Brema relativa al tempio pagano di Uppsala e alla sopravvivenza di tradizioni pagane in epoca cristiana e, dall’altra, su moderne idee di impronta romantica, alcuni tra i primi studiosi ritennero che la stavkirke romanica del XII secolo si fosse ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] formazione puro-visibilista, regredendo in tal modo alla poetica romantica dei vedutisti e del Piranesi.
Tuttavia la tendenza 1966: Benjamin, Walter, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (1936), Torino, Einaudi, 1966 ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] con una intonazione già delicatamente sensuale e romantica.
Per questo suo particolare contenuto poetico non trova oggi credito. È riprodotta su monete di Cnido dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel mondo romano ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] quale l'artista veniva celebrato come il miglior pittore dell'epoca. Bisogna peraltro tener anche presente che Plinio (Nat. hist una maschile, l'interpretazione giovanile di Zeus, come romantico amante, potrebbero convenire allo spirito del IV sec. ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , La storia della Toscana divisa in sette epoche, susseguita da una biografia degli illustri toscani e 174 ss.; M. Cristofani, Il cratere François nella storia dell'archeologia "romantica", in Bollettino d'arte, LXII (1977), serie spec. dedicata a Il ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] di quel gusto e non in confronto del gusto di un'altra epoca presa come modello o di un presupposto critico estetico, o morale tendenze irrazionalistiche insite alla cultura tedesca fin dalla romantica filosofia della storia) nel quale egli ritenne di ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] una sua prima perfezione espressiva nelle incisioni su terracotta e su pietra dell'epoca Han (206 a. C. - 220 d. C.; v. genialità individuale, come per sopravvivenza di interpretazione romantica siamo portati generalmente a credere. Tale esperienza ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...