PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] Pappafava, che metteva a confronto la moda classica con quella romantica. Il 29 marzo 1840 morì, venticinquenne, la moglie Elisa successo di pubblico nonostante l’argomento audace per l’epoca, la novella fu stroncata da Carlo Tenca nel Corriere ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] nel 1848, fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i maggiori indianisti dell'epoca, e a Erlangen di F. von Spiegel.
Nel 1849 il L. tornò in L., pur così critico nei confronti del movimento romantico stesso.
Benché non ancora scienza, la nuova filologia ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] prima, e Pietro Melchiorre Ferrari poi (ibid.).
A quell’epoca risale l’esecuzione di una copia dal Correggio (Antonio Allegri), Brera: Astrua, 1994). Ma la temperie era ormai quella romantica; e il M., anziano, ricevette ancora qualche commissione da ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] aftempo, sono però indicativi dei gusto medio dell'epoca. Ma l'aspetto più impegnato della sua attività pubblicistica essere lontana sia dalle teorie dei classicisti sia da quelle dei romantici, non soloper farsi banditrice di una nuova fede, di ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] gli studi che ne fecero uno dei maggiori storici del Medioevo della sua epoca. Entrò in contatto con una parte importante della cultura liberale e romantica italiana da cui fu rispettato e riconosciuto, mostrando un’apertura intellettuale che era ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] modelli classici o barocchi, talora anche con una certa 'romantica' piacevolezza, ma sempre con stanca enfasi ripetitiva", il F per sostituire l'oriffinale molto degradato. Alla stessa epoca potrebbero risalire gli affreschi della chiesetta dei Ss. ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] la sua impresa è celebrata in tragedie e romanzi in chiave romantica, sull'esempio di F. Schiller (Die Verschwörung des Fiesco 'Ottocento registra anche la scoperta delle fonti storiche. All'epoca della "critica storica" (Gavazzo, p. 16) appartengono ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] 14 (ibid., II, 1920, coll. 1913-1955), all'epoca forse la migliore sintesi sullo storico romano.
Il periodo trascorso romana con la dovuta equanimità e comprensione, liberi da preconcetti romantici o etnici o politici: con serenità di storici" (Studi ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] intensamente in Italia gli studi di germanistica che all'epoca erano ancora agli albori.
Nella prima fase della che, alla luce del giudizio del M., sfugge alle classificazioni nette: né romantico né classico, ma l'uno e l'altro insieme.
Il M. ritornò ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] alimentare la fama del Robin Hood maremmano. Un’immagine romantica che stride con quella del brigante impegnato a sedare, Roma 1896), il ritratto di spietato assassino diffuso all’epoca del processo di Viterbo (Il brigantaggio nel Viterbese, Valentano ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...