GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] del tutto in sintonia con il gusto corrente dell'epoca.
Legate alla malattia della moglie, ricoverata nel 1890 e 1991, I, p. 267; II, p. 848; S. Fugazza, Italia romantica (catal., galleria Braga), Piacenza 1996, passim; Id., "Avanguardie" a Piacenza, ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] per il romanzo "giudiziario".
I critici dell'epoca segnalarono, a questo proposito, la relazione esistente mostrano come l'E. si riallacciasse tardivamente alla lezione romantica, secondo cui la narrazione storica doveva essere strumento di ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] gli studi regolari. Si formò poi letterariamente da autodidatta, privilegiando i romanzieri francesi dell’epoca, da É. Zola a H. de Balzac, e gli scrittori calabresi d’ispirazione romantico-sociale come D. Mauro e V. Padula, ma anche i grandi autori ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] inaugurale (Dei piaceri dello studio).
Oltre Foscolo, altri memorialisti dell’epoca (M. Pieri, G.A. Cesana) hanno messo in se proveniente d’Oltralpe, e ancor più se di marca romantica. Per cui lodava i Promessi sposi manzoniani, «divino romanzo», ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] centro di cultura musicale, venivano eseguite musiche d'ogni epoca e stile, talvolta perfino le sinfonie di Beethoven Otello e del Falstaff, non negò l'importanza della trilogia. romantica verdiana. Fu tra i primi in Italia ad analizzare Debussy ...
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MUSATTI, Eugenio
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1844, secondogenito di Elia, ricco commerciante e armatore di origini anconetane, e di Debora Ravà.
Cresciuto in un ambiente familiare [...] del doge messo in atto dalla Repubblica a partire dall’epoca comunale, a garanzia di un sistema di potere affidato a alla storia di Venezia, in sostituzione di quella di matrice romantica che l’aveva più o meno consapevolmente alterata.
Pur essendo ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] amore per l'antico ed il particolare clima dell'epoca ponevano anche l'archeologia tra gli interessi del 116-121, 279, 406, 418, 427, 585, 595, 654; E. Gione, Napoli romantica (1830-1848), Milano 1942, p. 442; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] dei mezzi di cui si avvalse la classe dirigente dell'epoca per favorire la circolazione delle nuove conoscenze e per incentivare 1976, p. 84; R. Balzani, A. Saffi e la crisi della Sinistra romantica (1882-1887), Roma 1988, pp. 51, 60, 65, 71 s.; E. ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] Kursaal Durio, luogo di ritrovo della Torino dell'epoca.
I primi decenni del nuovo secolo segnarono una brusca orientarsi verso una pittura "di gentile fattura e di ispirazione romantica", nei motivi e nell'impostazione assimilabile a quella di altri ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] , dove dietro richiesta di A. Korda, che all'epoca lavorava stabilmente per l'industria cinematografica britannica, scrisse e ; Incontro a Bataan) di Wesley Ruggles, e la commedia romantica The heavenly body (1943; Crepi l'astrologo) di Alexander ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...