MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] anni dopo, il saggio Trionfi rinascimentali e misteri romantici (sempre in Ambivalenze romantiche) dedicato ai romantici di Jena (da W.H. Wackenroder a L dell’epoca - ma con la loro apertura mitteleuropea essi rappresentarono, all’epoca, un ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] in Italia), mostrava un radicale rifiuto della tesi romantica sull’origine collettiva e spontanea della ‘poesia popolare’; valutare in che misura Toschi e altri studiosi dell’epoca furono coinvolti in questo processo di fascistizzazione. Si può ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] dipinti da Mario Sironi, spazzando via quell’immagine romantica, tradizionale e antica del Paese, idealizzata all’estero Roma-Berlino. Nel marzo del 1938 Beneduce, che pure all’epoca del passaggio della società all’IRI lo aveva criticato duramente, ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] 1858per il teatro La Fenice di Venezia; La schiava polacca, tragedia romantica in 4 atti, su libretto di E. Golisciani; Il capitano Mario pianoforte, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca, e costituirono il modello per i compositori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] assistiamo a una fase di sperimentazione narrativa: è l’epoca delle Cosmicomiche, delle Città invisibili, conclusa dall’iperromanzo in maniera curiosa e assurda, altre volte poetica o romantica, il medesimo fenomeno scientifico. Il risultato è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] sviluppo lineare classico.
Le composizioni pianistiche
Prototipo dell’artista romantico per il quale arte e vita sono unità inscindibili, inserisce pienamente nella tendenza storicistica della sua epoca, prendendo posizione in favore di una prassi ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] dell’Accademia di Brera) – interpretazione ancora romantica dello spunto folclorico – del quale si conosce G. Ginex); P. Dini - F. Dini, Diego Martelli. Storia di un uomo e di un’epoca, Torino 1996, pp. 52, 54, 72 s. nn., 408, 423; S. Rebora, E. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai circoli privati viennesi è legata, in prevalenza, la musica di Schubert, un compositore [...] Eschilo, Shakespeare, Herder, Goethe, Schiller, Klopstock, i poeti romantici tedeschi e Heine. Alla poesia di Heine, Schubert si avvicina coltiva tutti i generi e le forme pianistiche della sua epoca: fogli d’album, fantasie, impromptus, variazioni e ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] Pappafava, che metteva a confronto la moda classica con quella romantica. Il 29 marzo 1840 morì, venticinquenne, la moglie Elisa successo di pubblico nonostante l’argomento audace per l’epoca, la novella fu stroncata da Carlo Tenca nel Corriere ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] nel 1848, fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i maggiori indianisti dell'epoca, e a Erlangen di F. von Spiegel.
Nel 1849 il L. tornò in L., pur così critico nei confronti del movimento romantico stesso.
Benché non ancora scienza, la nuova filologia ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...