CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] attribuito a Egidio Colonna Romano; e in epoca umanistica essa fu assunta a testo del nuovo relig. della bellezza nel Dolce stil novo e la poesia di G. C., in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 15-42; C. Salinari, Poetica e poesia di G. C., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] moderna la musica è un sapere eteronomo (non conosce il principio romantico dell’autonomia dell’arte) e non è autoreferenziale: ha fuori del presente: la prassi musicale polifonica sconosciuta alle epoche precedenti è messa a confronto con i modelli ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] attraverso la disperazione di Bruto che ne conclude l’epoca, o la spontanea anacronistica virtù del giocatore del pallone aveva tratteggiato nel Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, alla materia di canzoni come Alla primavera, e, di ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] di pubblicare la sua tesi di laurea sulla Storia della critica romantica in Italia – lavoro che segna il momento di maggior Contributo alla critica di me stesso, che ha fatto epoca nelle scritture autobiografiche del secolo», ma al contempo è ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] collegato nella sua genesi alle profonde tendenze storicistiche dell’età romantica» (Varvaro 1984, p. 10) e che prende consistenza (1963); la cifra di presumibili italofoni all’epoca dell’unificazione da lui fissata nella misura, clamorosamente ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] da un alone di eccezionalità. Questo aspetto, amplificato nell'età romantica, si trasmise al Decadentismo e all'arte del Novecento, che . M. 1955 (trad. it. L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino 1966).
Th. W. Adorno, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] apre la prospettiva di una classicità che cresce illimitatamente. La poesia romantica è fra le arti ciò che l’arguzia è per la filosofia connaturandosi come lo specchio della poesia omerica alla propria epoca, essa ne sfugge i limiti contingenti e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] dell’Ottocento
L’Ottocento russo rappresenta un’epoca di eccezionale fioritura intellettuale, pari forse romanzo ciclico dalla trama ancor esile e dalla poetica largamente romantica, capace di profonda penetrazione psicologica. Nei cinque racconti di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] soli che si svolgano" (ibid., p. 259). Nell'età romantica non vi è spazio per decadenze, declini, tramonti o anche ritorni esiste. In ciò sta l'aspetto negativo di tutte le epoche di tale tipo. Esse presuppongono come avvenuto l'atto propriamente ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] l'ultima infatuazione musicale; si pensi che proprio a quell'epoca il preraffaelismo inglese e il verbo di Ruskin erano accolti in La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze, Sansoni, 19483, e la decantazione di quel peso ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...