Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] di Bakunin, associata a una concezione «romantica» del momento rivoluzionario – che secondo l aveva presieduto alla nascita dello Stato italiano. Si concludeva l’epoca del liberalismo classico, con il suo riferimento al modello britannico e ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] potrebbero valere La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica di M. Praz (v., 19664) e Le héros préromantique tesi relativistica, secondo cui godiamo l'arte di tutte le epoche e di tutti i popoli, può ritorcersi contro i sostenitori ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] quanto vi s'incarna, e si concreta nella temperie dell'epoca, nell'immagine d'un Eroe, nella resurrezione del mito anzi chiamare ellenisti il Peyron e il Centofanti. Qui ai romantici ed ai neoguelfi si raccordavano anche il Giordani e il Leopardi ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] 'uomo moderno ha fatto proprio l'intero patrimonio di sapere delle epoche precedenti; il suo ingegno "è, per così dire, composto in comune con Schelling e con gran parte della cultura romantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] non risulta fosse peggiore delle altre prigioni dell'epoca. Premurato a dichiararsi, il Bruno presentava memoriali, scienza moderna, ciò né può far meraviglia, essendo molto Ottocento romantico non meno «veggente ispirato» che il Bruno; né deve ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] in un ambiente a lui confacente. Un'idea poco ortodossa in un'epoca in cui era molto diffusa la credenza che l'uomo fosse stato tardo-illuministica dei metodi sperimentali con una concezione romantica dell'unitarietà del mondo naturale. Ciò che lui ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Schama ha scritto di «quell’ossimoro sociale che era la borghesia romantica» (Schama 1997, p. 569): nel corso del XIX fare cultura senza politica. Quelle attività poi confluirono, in epoca liberale, in veri e propri network politico-elettorali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, a cura di O. Besomi, 1988, p. 22). Dopo avere che
tra le forme letterarie che caratterizzano la nostra epoca c’è anche l’opera chiusa e calcolata in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] . Le conseguenze della nuova macchina per la scienza dell'epoca si rivelarono, invece, variegate ed estese.
Le prime a Jena, il poeta Novalis, che attirò Ritter nel circolo dei romantici locali, scrisse: "Ritter ist Ritter, und wir sind nur Knappen" ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] libertini furono, infatti, i protagonisti di quest’epoca non solo attraverso gli innumerevoli romanzi e poemi erotici in evidenza una sensibilità che è quella, tipicamente romantica, della irrealtà del capriccio e della irrecuperabilità della rovina ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...