La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolica); nondimeno il concetto di ‘civiltà cristiana’ utilizzato dalla cultura romantica tendeva a inglobare l’età medievale e l’età moderna in un’unica grande epoca della storia umana contrassegnata dall’influsso civile del cristianesimo. In ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] suo interno si accalcano tutte le maggiori presenze letterarie romantiche e oltre (onde sarebbe assai più semplice stilare l ’ sottolineato con un’enfasi che dà la misura della distanza dall’epoca storica in cui il mito affonda le sue radici». Ma è ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] termini di estetica, non è una sonnacchiosa attesa del risveglio romantico e risorgimentale, ma ha una sua specifica fisionomia e vive di arduo e pressoché insolubile «se non altro perché l’epoca, soggetto al mio tema, [confessava Nani Mocenigo] ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] nelle vie principali dei paesi ha dato origine ancora in epoca recente a veri e propri assalti da parte dei ruralista fascista riproponeva, in maniera strumentale, il motivo romantico e ottocentesco del contadino buon lavoratore, frugale, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] con diversi artisti argentini, si riferiva alle epoche primitive in cui gli uomini della preistoria che certo senso, l'ultimo tentativo di una tradizione espressiva romantica, non ancora sostituita come atteggiamento intellettuale da un altro ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] da una tradizione di pensiero mitico che, attraverso i romantici e Vico, risale a Platone. Questo accostamento ai racconti soggetta a un'‛epoché' fenomenologica (Husserl). Inoltre, se la fantasia è sempre in atto, anche l'epoché è una fantasia: ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Fantuzzi, dei singoli episodi raffigurati in un'epoca nella quale l'insieme non aveva subito alterazioni quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Monti ha abbozzato il De l’amour, dando la sua preferenza romantica all’amore all’italiana, l’amour-passion. I versi del , non era una lirica che chiudeva il periodo preparatorio, l’epoca dei «saggi» poetici. Non erano i soliti versi di circostanza ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] gli stessi. La tendenza, così frequente alla nostra epoca, a separare ciò che alla coscienza del tempo appariva unitario, è spiegabile, oltre che per effetto di una concezione romantica della storia, procedente per nazioni, anche per la tentazione ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] a una singola cultura e tanto meno confinabile a una specifica epoca. Si pone quindi il problema del modo in cui lo sguardo capace di custodirne il fascino. Emerge così l’attrattiva romantica per un Medioevo cortese, del quale restano celate le ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...