Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] variazione (non più solo “variazione ornamentale” come nell’epoca barocca, ma tecnica, che consente di scavare a di Mozart, per il fascino del protagonista e per l’interpretazione romantica che ne è stata data. È certamente un’opera buffa al di ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] altri contributi del medesimo indirizzo: Immagini dantesche nella poesia romantica (ibid. 1947); Il canto XIV dell'Inferno (Firenze il senso della sua proposta di un recupero, in epoca moderna, di valori umani, sociali e spirituali, fondata ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] impegnativi nella loro complessità e non consoni al gusto dell'epoca, vennero però rifiutati. Nel 1887, incaricato dalla Società o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura.
Le ricerche cromatiche e ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] forma letteraria essenziale, come un travestimento, nell’epoca delle macchine e della grande industria moderna, del crudele e sensuale. La vicenda è ancora legata a schemi della commedia romantica d’appendice, anche se il C. tenta di camuffarli con i ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita ; M. Biancale, in Il Popolo d'Italia, 27 marzo 1925; E. Rivalta, in L'Epoca [Milano], 4 apr. 1925; G. De Logu, in La Voce repubblicana [Roma], 17 apr ...
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RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] il linguaggio della tradizione e le tecnologie più innovative dell’epoca.
Fonti e Bibl.: Accademia nazionale di S. Luca, , ibid., pp. 89 s.; Filippo Bigioli e la cultura neoclassico-romantica fra le Marche e Roma (catal., San Severino Marche), a cura ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] quale ebbe tre figlie.
Durante l'epoca napoleonica iniziò la carriera di pubblico amministratore a cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] Isidore Taylor (Parigi, 1820-1878).
Sulla scia della corrente romantica di François René de Chateaubriand (1768-1848) e di Victor uno stato reale, ma sono frutto di postulati propri dell'epoca moderna proiettati nel passato (Kruft, 19913, p. 323), l ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] la contessa Giacinta, nata Orsini.
A quell’epoca risalgono i primi rapporti con i salotti letterari 304-313. Per un primo essenziale inquadramento: G.A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905, passim; Id., E. N., in Id., La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa è il luogo preferito dal borghese per riposare, mentre altri luoghi per trascorrere [...] caffè popolare.
Quest’ultimo viene indicato dai moralisti dell’epoca quale il peggiore veicolo di trasmissione dell’alcolismo. Alla successo di questo sport – legato alla diffusione del pensiero romantico – è testimoniato dal fatto che a metà secolo ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...