FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] ), qualche indulgenza col commercio antiquario. In un'epoca in cui l'archeologia andava faticosamente acquisendo uno status avevano ancora i ricercatori perpetuanti i fasti dell'archeologia "romantica", la sua opera fu tuttavia senza dubbio meritoria, ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] interessanti della cultura letteraria, artistica e politica meridionale dell'epoca.
Il giovane C. si formò in questo ambiente città e nelle campagne … Escludendo ogni sopravalutazione romantica o polemica, queste forme, nate da ispirazioni ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] tal senso l’intervento riservatogli dalla stampa locale dell’epoca, che, sorda alle esortazioni di Selvatico e Arte in Friuli. Arte a Trieste, XXII (2013), pp. 169-178; Id., Pittura romantica di storia a Trieste: il caso di A. T. e un avvio per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] Medici, la statua femminile più nota e ammirata all’epoca, tornata nella Tribuna degli Uffizi a Firenze da cui era elemento che non manca di dare alla composizione una sfumatura romantica, un sapore quasi epigrammatico: omnia vincit Amor, verrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] trova un approdo solido nel ripensamento personale dell’eredità romantica e germanica, ancora viva nella tradizione dell’hegelismo spirito non dissimile da quello di altri intellettuali dell’epoca, come Julien Benda), le cause spirituali profonde, ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] qualche istituzione ecclesiastica o accademica, come era costume dell'epoca, va intesa quell'insistenza con la quale egli si polifonico-barocco di A. Corelli e quello del romantico melodismo omoritmico dei sinfonisti preclassici.
L'elenco delle ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...]
La sua prima formazione culturale si basò sulla grande tradizione romantica tedesca e sull’amore per la musica, ereditato dai genitori una collaborazione nella critica musicale per il quotidiano L’Epoca. I suoi pezzi furono subito notati per il modo ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] questa fase, l’apice; scrive Silvio Benco (1937) che all’epoca Tominz «era il più reputato pittore di cavalli che fosse in Italia a cura di M. Gardonio, Trieste 2012; D. D’Anza, Pittura romantica di storia a Trieste: il caso di A. T. e un avvio per ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] editoria ebbe modo di rivelarsi in termini veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del convinzioni democratiche, verso il realismo di radice romantica, non concepiva la letteratura come fine a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gaetano Donizetti è, assieme a Bellini, protagonista della grande stagione dell’opera [...] il peso delle convenzioni nel teatro d’opera dell’epoca: alla prima l’interprete di Lucrezia, Henriette Méric- belliniane.
Donizetti mette dunque a punto la sua idea di dramma romantico, ma non abbandona il genere comico. Di quegli stessi anni ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...