FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di opere dell'antichità, volle specializzarsi, indirizzando le non laute risorse al completamento delle collezioni numismatiche, specie di epocaromana (portò le monete consolari e imperiali da 550 a 15.679), che resero il medagliere torinese uno dei ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] menzione in esso dell'anno giubilare indetto da Niccolò V (1450). Il D. utilizza testi giuridici dall'epocaromana fino ai contemporanei, preferisce sottolineare problemi controversi più che addentrarsi in spiegazioni di carattere generale, si rifà ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] arcaiche e sul tracciato delle vie di comunicazione fra siti protostorici, e ne documentava la persistenza funzionale in epocaromana e oltre. Alcuni studi illustrano le impronte rimaste ad attestare, nell'architettura militare o nella scultura, il ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] nobiltà collezionava oggetti antichi ed epigrafi: durante il vicariato gardesano il C. si diede a raccogliere pietre dell'epocaromana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa prospiciente il lago; nel 1595 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epocaromana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] e sul rinvenimento di utensili non più in uso in epocaromana, concludendo che l'antica Nesazio fosse da ricercarsi nei sostenne che l'estuario veneto era stato abitato in epoca preistorica. Nel 1887 accresciute difficoltà finanziarie lo costrinsero ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] manoscritto interessante è il cod. A.VI.8, un inventario autografo del D. della sua collezione di medaglie (315 pezzi dell'epocaromana, divisi per imperatore e descritti) e di oggetti d'arte, con alcune particolarità come i "segni da mercante", cioè ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] imposto il nome della propria famiglia; è assai probabile che tale borgo fosse collocato su antiche fortificazioni di epocaromana, utilizzate anche in età longobarda, sul tratto stradale che da Pisa conduceva a Luni. Per assicurare un successo ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] 1876, pp. I-LXXIII, 1088-1584), in cui l'introduzione è un'ampia e minuziosa storia di Vercelli dall'epocaromana al sec. XIII, mentre l'edizione degli statuti, con una ricca appendice documentaria, èillustrata da abbondantissime note.
Oltre alle ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i Capetingi e chiaramente riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo per la senatoria di Roma e C. d'A., in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVII (1954), pp 69 ss.; Id., Il R(egistrum) super ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...