CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] l'Ischerio, e l'altra il mercante Girolamo Ceuli di Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla lo condusse a Pisa. Aveva lasciato tanto in fretta la casa romana, che vi abbandonò oltre alla sorella e ad un nipote, anche ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] come afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e la morale del clero cattolico, ma non la dottrina romana. Di ritorno a Genova aveva detto una volta ai membri della ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] pratica utilità, sia all'essere compilati sulla liturgia romana, e quindi alla portata di mano di ogni sacerdote parigina della Medulla del 1515, il Lusitano ritiene che l'autore sia dell'epoca; G. M. Piò, Della nobile et generosa progenie del P. S ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] un esplicito impegno morale.
Alla cattedra di retorica successe per il C. l'incarico presso il Museo Kircheriano, che a quell'epoca rappresentava "un centro di attrazione e di curiosità per eruditi di tutta Europa", dal 1741 al 1750 con il titolo di ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] D. che il Cellini si recò al termine della prigionia romana.
I rapporti tra maestro e allievo, quali sono descritti in Cinquanta. Da un documento del 6 ott. 1557risulta che all'epoca l'artista era già sposato con Costanza, figlia di Girolamo Domenico ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] avversari, molto scrupolosa).
Nel settembre 1860, all'epoca della invasione sarda delle Marche e dell'Umbria, il pp. 81-120; V. Misservine, Tragedia alla Lungara, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 291-298; T. Sarti, Il Parlamento subalpino ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] VII. Da allora il C. non si mosse più dalla Curia romana e trascorse il resto della sua esistenza tra i quotidiani rapporti con Vergine, ma la cui origine risale in realtà ad epoca medievale, e viene attribuita, con opinioni discordanti, a s ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] Osimo (morto nel 1283) ci forniscono i termini cronologici per l'epoca della composizione. L'opera fu pubblicata per la prima volta a Venezia a d. Iacobo Mercato eiusdem congregationis in Romana Curia procuratore generali locupletata; anche di questa ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] del periodo 1669-1676 sono comprese nelle raccolte dell'epoca, mentre altre si conservano manoscritte nella Biblioteca Augusta primo prelato ammesso, il 13 maggio 1691, nella sezione romana dell'Arcadia appena costituita. Non si conoscono tuttavia le ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] funzioni.
Nel 1798, in seguito alla proclamazione della Repubblica Romana, il F. si rifugiò a Firenze. Tornato a Paris 1919, p. 27; Cenni stor. sulla Congregazione della Missione all'epoca della Rivoluzione. Il signor B. F. (1794), in Annali della ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...