GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere papale indurrebbe a escludere tale ipotesi. Del resto, per quell'epoca sono attestati almeno altri due magistri di quello stesso nome che furono ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Trevi per un canone annuo di 40 scudi. Egli a quell'epoca era già avvocato della Curia; sette anni dopo non abitava più dell'arte, IX-X(1971), p. 116; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975 ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] rifiuto dei precetti alimentari imposti dalla Chiesa romana, la sua trascuratezza nei confronti delle pratiche 36, 51; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] era stata curata dal C. dietro suo ordine.
A quest'epoca il C. era suddiacono-pontificio e notaio apostolico. Successivamente appendice nella quale il C. riprodusse l'epilogo della Collectio Romana. I libri furono divisi in titoli e questi, a loro ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] e del gruppo avignonese in tutto il mondo teosofico dell'epoca. Nel contrasto di posizioni nato tra i due più notevoli 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XXIII (1969), pp. 167-175; M. ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] di Pisa, iniziò dai primi gradini il cursus nella Curia romana, ricoprendo per vari anni le cariche di prefetto e di numerosi pontefici, si distingue dai soliti cursus dell'epoca, che vedevano o membri delle grandi famiglie nobili italiane ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] che si avvalse di cospicui finanziamenti da parte della filiale romana del banco Gaddi. Da sporadici e poco espliciti accenni 1510 aver ottenuto gli ordini minori. Risale infatti a quell'epoca un breve di Louis d'Amboise, che gli conferiva dei ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] C. sui problemi più urgenti della società religiosa di quell'epoca: l'incontro della Chiesa con le libertà moderne; i expedit, si pose sulla linea intransigente riguardo alla questione romana, non alla maniera zinelliana ma leonina, per la difesa ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] custode della Biblioteca apostolica Vaticana.
Erudito e teologo, il Pastrizio occupa un posto di rilievo nella cultura romana dell’epoca. Pubblicò solo una monografia, Patenae argentae mysticae... descriptio et explicatio (Romae 1706). Il suo peso e ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] riportino, gli appunti autobiografici e altre fonti dell’epoca (per esempio la Relazione di suor Cecilia del la visita alle sette chiese, e mantenne contatti con la nobiltà romana. A Morlupo, però, alcuni «La trattavano da hipocrita, e che ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...