GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] (ma un fratello, Francesco Luigi, fu in epoca napoleonica maire di Ceccano), fu educato nel collegio-seminario 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] (1934), pp. 93 s., 96, 98; A. Salimei, Per la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, con documenti inediti), pp. 1-4; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo ..., Roma 1964, p. 494; ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] il più multidisciplinare e aperto centro di ricerca dell’epoca, dove passava gran parte del tempo (Goujet, 1937; R. Paolozzi, Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , e che fu poi governatore di Roma all'epoca della condanna di Giordano Bruno, insistettero lungamente perché de Estudios Gallegos, XIX (1964), pp. 185-250; P. Mandosio, Bibliotheca Romana…, Romae 1682, I, pp. 36-38; P.Kehr, Papsturkunden in Rom, ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , dove si stabilì il mese successivo. La sua residenza romana divenne un punto di riferimento e un luogo d'incontro massime autorità ecclesiastiche.
Per spiegare il clima che dominava all'epoca a Roma, proprio il G. segnalò l'ossessiva preoccupazione ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] introdotto nel mondo letterario ed erudito della sua epoca, come dimostrano i contatti, tra gli altri, W. Barberis, II, Torino 1998, p. 79; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., pp. 450 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] dove ebbe modo di ascoltare i più importanti dottori dell'epoca: Egidio Romano, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines. Sempre fondò lo Studio dell'Ordine carmelitano aggregato alla Curia romana, destinato pochi anni dopo a trasferirsi ad Avignone al ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] su eventuali alunnati dei Fiamminghini presso altri artisti dell'epoca e, in genere, le informazioni sulla loro vita aulico ed elegante, vicino a quello della corrente manierista romana facente capo a Cristofano Roncalli detto il Pomarancio e al ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] della questione) che con la creazione della Congregazione tosco-romana (istituita poi con il breve papale del 7 nov importante raccolta di codici greci e latini (quasi tutti passati in epoca moderna alla Marciana) che egli si procurò con grandi spese ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Melfi -, come daltronde in altre rinomate farmacie dell'epoca, la storia di interessi e problemi comuni. Di fatto Accad. naz. dei Lincei, IV (1928), pp. 253-257; Id., Ricordi romani di P. P. Rubens, in Boll. d'artedel Minist. d. Pubbl. Istruzione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...