Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] 1, 1911, p. 397). Durante la Restaurazione, quello che all’epoca era l’unico ateneo lombardo aveva mantenuto un discreto livello scientifico nel campo
Negli anni Novanta le ricerche delle scuole romane di patologia generale e di malariologia clinica ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] rispetto alle controversie di scuola proprie dell'epoca, anche se naturalmente lo stesso Galeno faceva , SCM Press, 1980-1982, 3 v.; v. III: Self-definition in the Graeco-Roman world, 1982, pp. 76-100; 199- 206.
Temkin 1973: Temkin, Owsei, Galenism ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] vita quotidiana, oppure l’esecuzione di esperimenti, all’epoca ancora non pienamente rigorosi dal punto di vista metodologico emarginato di San Lorenzo a Roma nel 1907. Alla scuola romana di psichiatria si formarono anche Sante De Sanctis e Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] scienza, della medicina e dell’anatomia dell’epoca, era tutt’altro che straordinaria, e serviva Bern 2007.
M. Conforti, S. De Renzi, Sapere anatomico negli ospedali romani. Formazione dei chirurghi e pratiche sperimentali (1620-1720), in Rome et la ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] destinate ai rectores, i superiori degli ospizi romani, incaricati di prestare assistenza indiscriminatamente a residenti e della causa di morte presunta.
Nel corso dell'epoca moderna diversi Stati dell'Europa adottarono norme attinenti la salute ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] notizie (I, pp. 215, 222). Allievo dei Carracci, Mascherino fu membro dell'Accademia romana di S. Luca sin dal 1576, divenendone principe nel 1604 all'epoca del protettorato (1595-1626) del cardinal Del Monte. Dalle Considerazioni si evince che l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] al cattolicesimo, finì i propri giorni come vescovo di Santa Romana Chiesa. Fu in quell'anno, infatti, che Stenone, in gli embrioni di tutti gli individui che erano esistiti fino all'epoca attuale e che sarebbero esistiti fino alla fine del mondo. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] l’orto botanico o ‘dei semplici’, nome che veniva usato all’epoca per designare le piante medicinali.
Una ventina di anni prima, , luogo già «centro fisico e simbolico della civiltà romana» e dunque ricco di reperti archeologici, costituivano, almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] selvatici di Drosophila, struttura unica nel suo genere all’epoca in Italia, mediata dall’opera del giovanissimo Adriano Buzzati-Traverso citate ricerche di Frizzi e la scuola malariologica romana di Mario Coluzzi, che negli anni Sessanta dimostrerà ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] il valore esemplare della storia e dell'eloquenza romana, il M. inseriva la propria operazione di recupero accrebbe soprattutto nell'allestimento della magnifica biblioteca privata: all'epoca della sua morte constava di 521 manoscritti.
Se fino ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...