GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] quale dichiarava che il G. doveva avere a quell'epoca circa 25 anni: si risalirebbe così, per la data s., 345 s.; G.A. Bussi, Prefazioni alle edizioni di Sweynheym e Pannartz prototipografi romani, a cura di M. Miglio, Milano 1978, pp. 7, 15, 20, 25 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e romana nei primi anni dell’insegnamento a Firenze (1915-19 De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in Belfagor, LIII (1998), pp. 313 s., 487-489) ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...]
Mentre gli alfabeti occidentali della tradizione greco-romana non distinguono formalmente i segni vocalici da del Sud, ma ormai fuse per la maggioranza dei parlanti all'epoca in cui il Qieyun fu composto, e dunque considerate interscambiabili ( ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] ritmo di studio cui si sottopose durante la permanenza romana danneggiò irrimediabilmente la sua salute, per cui, come della conoscenza dell'ebraico tardo posseduta dal L., rara all'epoca per un semitista cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] chierici del seminario, per esortarli alla cura dell'eloquenza romana considerata di grande giovamento a chi vuole servire la eloquenza, innanzitutto religiosa, di cui il latino era, all'epoca, veicolo essenziale. Si concretizzava, così, quella "via ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i maggiori indianisti dell'epoca, e a Erlangen di F. von Spiegel.
Nel 1849 il L. lasciato l'Università di Napoli per occupare la cattedra romana di lingue e letterature comparate. Nel successivo anno accademico ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] ), fedele ai canoni di indagine linguistica d'epoca neogrammatica, che applicò soprattutto alla dialettologia italiana. 87; La romanizzazione nella unità linguistica sardo-corsa, in Sardegna romana, Roma 1936, pp. 81-100; I fattori etnico-linguistici ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] lo aveva tenuto in commenda. Il monastero era all’epoca affidato ai padri Gerolimiti. Persona non fu, contrariamente a Georg Lauer, nel 1470.
Fonti e Bibl.: P. Mandosius, Bibliotheca Romana seu Romanorum Scriptorum Centuriae, Romae 1682, pp. 58 s., nr ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] (F. Novati, A. Monteverdi) hanno ritenuto che F. fosse di origine romana; mentre altri (L. A. Muratori, G. Tiraboschi, A. Mauri, compilatore dell'Ars Bernensis sembra risalire, senza eccezioni, ad epoca anteriore di almeno un secolo all'età di Felice. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...