CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il C. aveva scritto l'articolo Un errore sull'Epoca del 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la G. Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), I, ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] n. 1236). La sua famiglia (su cui vedi T. Amayden, La storia delle famiglie romane, Roma s.d., I, p. 347; II, p. 93;Tommasini, 1892, p. 4 n.2), Un tempo influente ma, all'epoca del C., ormai decaduta (vedi a p. 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti tra ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio alla cattedra romana, Petronio e Apuleio uscirono a lungo dall’agenda di Paratore del ’600, mostrava con eccezionale sicurezza quanto quest’epoca debba agli autori latini evocati nel titolo (in ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro una lunga tradizione legislativa, egli rivendicò , 1960, n. 10, pp. 72-91; R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, ad indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] con cui nel gennaio 1944 A. De Gasperi, all'epoca rifugiato in Vaticano, avrebbe chiesto ai vertici delle truppe bombardare obiettivi civili per suscitare la rivolta della popolazione romana contro le forze d'occupazione tedesche.
Querelato da ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] del fenomeno peculiare dell'Italia dell'epoca rappresentato dal grande successo dei poeti Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954; II-III, ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] , p. 65 n. a, ma riferito a Marco Cavallo).
Il nome del C. ricorre negli scritti di tutti i rappresentanti della cultura romana dell'epoca. Tra gli altri Pacifico Massimi gli indirizzò un'elegia del suo Hecatelegion (Vat. lat. 2862, ff. 87 s.); gli ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] nella bolla del 1514 in cui lo nomina praepositus dell'Accademia Romana), per i servizi sacri nella cappella dell'Accademia, che Fu amico di molte delle più illustri personalità letterarie dell'epoca: a parte il Bembo, furono in rapporto con lui il ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] suo nome popolare.
Le vicende tormentate della questione romana lo resero sempre più estraneo al confronto politico diretto 1969, pp. 465-508; B. Gherardini, C. G., santità e liberalismo nell'epoca piana, in Pio IX, I (1972), pp. 432-461; C. Ceccuti, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a Torino, figura ben innervata nella cultura piemontese dell'epoca) scrisse una cantata per il principe ereditario del Portogallo napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo, ormai ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...