DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] romano seicentesco.
La sua educazione musicale poté svilupparsi sotto la guida di alcuni dei più prestigiosi maestri romani dell'epoca: fra questi si ricordano Stefano Tavolaccio, Quinzio Solini e Paolo Quagliati per il cembalo, Marco Fraticelli per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dalle cronache le parti inattendibili perché troppo lontane dall’epoca del cronista, o superflue perché trattate meglio da del nepotismo, fino agli eccessi di mondanità nella corte romana del primo Cinquecento.
È stata rilevata (cfr. Giarrizzo 1962 ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ’altro. L’interesse per la metafora è del resto al centro del più acuto e ingegnoso filosofo, semiologo e retore dell’epoca, ➔ Giambattista Vico. Nei suoi Principi di una scienza nuova (1725 e 1744), Vico progetta lo studio della «logica poetica», a ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un' D., che si riferisce agli anni 1467-1513, ricalca il gusto dell'epoca, e quindi non è privo di quella veste retorica e di quel ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] inizio uno stretto sodalizio con E. Rossi, attore all'epoca di grande popolarità (nel binomio-opposizione con T. e civiltà vedica (confrontata con la vita degli antichi romani), Roma 1906; introduzione e testo descrittivo alla Mitologia illustrata ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] quell'Archivio, non tenendo conto della provenienza, in un'epoca in cui già erano praticati metodi più razionali. Con a sceverare sono fra i più dibattuti del momento come la questione romana e la pubblica istruzione. Al di là però di tali questioni ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Pisa dove riprese a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. dic. 1864), e il successivo sviluppo della questione romana, per la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] La poesia di C., in Corriere della Sera, 18 sett. 1942; B. Romani, C., Padova 1943; P. Pancrazi, Il classicismo di C., in Scrittori I, Milano 1963, pp. 771-91; L. Baldacci, in Epoca, 10febbr. 1963; F. Ulivi, Dal Manzoni ai Decadenti, Caltanissetta- ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto dell'epoca, esaltando la drammaticità delle scene e introducendo una serie di moderna, dedicando ampie schede a siti e monumenti di età romana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] però gli fu ostile, impedendogli forse di trovare per tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto. Napoli 1457), anche lui passato attraverso i centri più rinomati dell’epoca, da Pavia a Venezia, da Roma a Napoli, per ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...