PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] spesso il piccolo Giaime ospite per lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe e Adelaide si stabilirono a Cagliari anche politico e di costume, sulle riviste più importanti dell’epoca, da Oggi a Primato, da Letteratura a Leonardo.
L ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] , era rimasta ai vertici della società piacentina in epoca viscontea-sforzesca e poi farnesiana, quando i suoi rami per la letteratura francese. Mantenne tuttavia frequenti contatti con l'Arcadia romana, alla quale fu ascritto nel 1711. Nel 1713 il L. ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] (ibid., II, 1920, coll. 1913-1955), all'epoca forse la migliore sintesi sullo storico romano.
Il periodo poté celebrare il bimillenario della morte (Universalità di Cicerone, poi in Studi romani VI [1958], pp. 1 ss.).
Il F. morì a Firenze il ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] appartenente a Firenze, su, una carta del 1288 conservata all'epoca nel monastero di S. Michele in Borgo a Pisa; di storia della civiltà etrusca come "straniera" rispetto a quella romana diventa il fondamento per una larvata richiesta di autonomia ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] dalla breve frequentazione romana dell'abate G.C. Amaduzzi. Massima aspirazione di questa epoca della sua vita (1812) e pari del Regno (1814). Col trapasso all'epoca postrivoluzionaria, segnato dal conferimento, nel febbraio del 1817, della carica ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] l'autore, che sperava attraverso questo scritto di acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i calcoli dei cronologi, esamina le diverse opinioni sull'epoca della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] con delle frequenti reminiscenze dantesche, poco usuali nell'epoca; di essa la parte migliore è costituita non scritt. sanesi, I, Siena 1824, pp. 87-88; G. Biagi, Un'etèra romana. Tullia d'Aragona, in Nuova Antologia, 16 ag. 1886, v. 697 e passim; ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] .
Durante il soggiorno del B. a Verona, avvenuto in un'epoca imprecisabile fra il 1597 e il 1606, la sua sensibilità retorica e del cardinale Dietrichstein, fervido restauratore della Chiesa romana in Moravia. Pur conformandosi apparentemente ai ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] si conoscono 135 incunaboli a partire dalla stampa romana di Sweynheym e Pannartz del 1473).
Da Viterbo di Perotti sono inediti o si leggono in incunaboli e cinquecentine. In epoca più recente la loro vicenda editoriale fu dapprima legata a quella di ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] di valorizzazione dell'arte dei Modena. Se l'epoca d'oro del grande attore all'italiana si realizzò ad Ind.;M. Ciravegna, L'emigraz. polit. a Genova dalla caduta della Rep. romana al moto di Milano del 1853, in L'emigraz. pol. inGenova ed in Liguria ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...