(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] (5.491 ab.) in fondo alla baia omonima, cinta da mura.
In età romana vi sorgevano due città. Con la crisi dell’Impero, V. cadde sotto il dominio degli Ostrogoti e, dall’epoca di Giustiniano sino al 1000, sotto la sovranità bizantina. Passata sotto il ...
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(ted. Pustertal) Solco longitudinale delle Alpi Orientali, diretto da O a E, situato parte in Italia (prov. di Bolzano), parte in Austria (Tirolo orientale). Si estende dalla confluenza della Rienza nell’Isarco [...] : Fortezza, Brunico e Dobbiaco nell’alta Val P., San Candido e Lienz nella bassa.
Abitata già nell’epoca preistorica, appartenne nell’età romana al Noricum. Nel Medioevo, meta di insediamenti tedeschi, fu possesso bavarese; nel 769 Tassilone, duca di ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] tempio (4° sec. a.C.), oltre a una serie di opere di drenaggio e raccolta delle acque (cisterne, gallerie, pozzi). All’età romana sono riferibili il Ponte Rotto e il Ponte dell’Abbadia, oltre ai resti di un acquedotto e di alcuni edifici pubblici e ...
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Comune della prov. di Udine (3,5 km2 con 792 ab. nel 2008), situato nella bassa pianura friulana.
Di fondazione romana, possedimento del patriarca di Aquileia in epoca medievale, il luogo è stato il crocevia [...] di scambi tra la cultura veneto-latina e il mondo slavo, tedesco, ungherese.
Durante la Seconda guerra mondiale a Visco fu attivo un campo di concentramento per internati civili, in cui tra il 1941 e ...
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(gr. Θάσος) Isola della Grecia (378,8 km2 con 13.765 ab. nel 2001), posta nella parte N del Mar Egeo, separata dalla costa tracia dallo Stretto di T.; fa parte della regione della Macedonia Orientale [...] .C. T. fu conquistata dai Macedoni, passando poi ai Romani (196), sotto i quali raggiunse grande floridezza economica. La monetazione , agorà e teatro. Importanti le iscrizioni, le sculture arcaiche e di epoca ellenistica e romana, vasi, monete. ...
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Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] di M.).
La località, abitata in epoca etrusca e romana, ricordata nell’Alto Medioevo sin dall’anno 715, divenne possesso feudale degli abati di S. Antimo nell’814. Circondata di mura già nel 12° sec., per la sua importanza strategica nel 13° sec. fu ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] antichi sull’acropoli risalgono a epoca geometrica. Sotto Lidi e Persiani nel 6° sec. a.C., partecipò alla rivolta ionica (499). . cercò di mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. ...
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Comune della prov. di Macerata (193,8 km2 con 13.223 ab. nel 2008). Il centro è situato a 235 m s.l.m., alla destra dell’alto corso del fiume Potenza. Il nucleo originario costituisce la città alta (Castello) [...] km a O di un antico centro piceno, chiamato in età romana Septempeda. Municipio nel 90 a.C., poi colonia di veterani, con (6° sec.), castaldia longobarda (10° sec.), venne distrutta in epoca incerta e in suo luogo sorse, poco lontano, il nuovo centro ...
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(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] imperiali della Giudea.
Rimangono dell’antica città romana un ippodromo, l’anfiteatro, un teatro, resti delle mura, due è stata scavata una sinagoga (5° sec.) con mosaici. Di epoca omayyade (661-750) è stata individuata una torre d’avvistamento, ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] fu nominata da Diocleziano capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. Della città romana rimangono solo i resti di numerose ville, con notevoli mosaici per lo più di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...