La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] sviluppo delle varie entità regionali tra età arcaica e romana, è assai difficile comporre un quadro coerente. Oltre a il testo della Tregua Sacra e che era ancora all’interno dell’edificio all’epoca di Pausania (V, 20, 1) e l’arca di Cipselo cui il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] consesso apostolico. Un altro tipo di altare ben noto già in epoca paleocristiana è quello detto "a blocco", nel caso in cui diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] si diffuse in primo luogo tra i legionari romani che tra l'epoca flavia e quella traianea combatterono in Oriente contro Latin West. Studies in the Ruler Cult of the Western Provinces of the Roman Empire, I, 1-2, Leiden 1987; A. Fraschetti, Roma e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] XI, 5265), fondamentale per la comprensione dell’importanza religiosa del centro di Spello in epoca tardoantica.
Della realizzazione delle numerose città romane presenti nella regio VI non conosciamo perfettamente tutte le varie fasi costruttive ed ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] non cessò, come si è creduto, alla fine dell’epoca geometrica: il celebre frammento di cratere con Polifemo sarebbe Argos and the Argolid from the End of the Bronze Age to the Roman Occupation, London 1972 (con bibl. prec.).
P. Courbin, Tombes ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] Niederbieber (presso Coblenza) nel periodo, non brevissimo vista l’epoca, in cui quell’imperatore fu sul trono (238-244 d (1973), pp. 132-200.
S. Rinaldi Tufi, Militari romani sul Reno. L’iconografia degli “Stehende Soldaten” nelle stele funerarie ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] discusse degli studi di topografia urbana dell’epoca, Pirro Ligorio (seguito, almeno per edilizia di Roma antica, Roma 1990, pp. VII-X.
L. Ross Taylor, Roman Voting Assemblies from the Hannibalic War to the Dictatorship of Caesar, Ann Arbor 19904.
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] antiche gentes che avevano partecipato alle fortune della città nell’epoca precedente e da questo momento in poi il ruolo di . Pinci, Bibliografia archeologica di Palestrina, in Miscellanea Greca e Romana, 20 (1996), pp. 207-45.
Si segnalano inoltre: ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] il nome di Campi Leborini che conserverà fino all’epoca moderna nella dizione Terra di Lavoro).
Insomma il e indigeni nel Sud della Penisola dall’VIII secolo a.C. alla conquista romana, in M. Pallottino et al. (edd.), Popoli e civiltà dell’Italia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] un vero e proprio villaggio". Una conferma di ciò, per quest'epoca, viene dalle necropoli protostoriche della valle del Sarno, dove, intorno delle spoglie degli eroi, concorre nella società romana arcaica a definire un costume funerario eminente, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...