Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tutte Bahcesaray), Bolgar (scomparsa), e Kazan. Le città dell'Anatolia (odierna Turchia), già formate in epoca ellenistica, romana e bizantina, caratterizzate dalle splendide architetture in pietra selgiuchidi prima e ottomane poi, mantengono in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] su larga scala, quale mai si era pensato in epoche precedenti (Krautheimer 1981) e che di fatto si attua salvaguardare, il sepolcro del primo vicario di Cristo; ma la tradizione romana era ancora viva: una delle epigrafi poste sulle porte delle mura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , in alcuni siti occidentali, tanto da identificare un gruppo di area romana. In realtà, contenitori analoghi non sono estranei ai siti occidentali già nel VI secolo, epoca a cui rimontano gli esemplari di legno, terracotta e bronzo da Colonia ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] di argilla e moltissimi scarichi di materiale ceramico di varia epoca. Nella necropoli di contrada Crucinia, la più vasta e alla fine del IV sec. a.C. e poi rafforzato in età romana. La cinta a doppia cortina era provvista di un fossato, 28 torri ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] e dal repertorio dionisiaci. Le tombe dal IV sec. a.C. in poi, fino all’età romana avanzata, sono munite di segnacolo in forma di arula o di casetta, ovvero, come in epoca più tarda, da un semplice cippo di nenfro, posto all’imboccatura del dromos, o ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] inferi non priva di riscontri con il ritratto e il rilievo romani, siamo già pervenuti ai limiti tra il II e il I tarquiniese si verifica l’abbandono dei numerosi villaggi sorti in epoca precedente e si assiste allo sviluppo di un vasto insediamento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , che raggiunge il suo culmine in epoca comunale, quando essa è segno esplicito della et Curtis S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp. 60- ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] Tombe di questo genere sono ampiamente attestate in tutte le epoche in tutto il mondo romano; le possibilità di datazione IV al VII sec. d.C. IV Convegno sull'archeologia tardo-romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990, pp. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] millennio, nell'area occupata dalle culture di Cucuteni e Tripolje, tra Romania nord-orientale, Moldavia e Ucraina, di abitati di dimensioni fuori della norma, per quest'epoca, come Talianki (450 ha), Majdanetscoje (270 ha), Tomasovca e Dobrovody ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] caratteri dell'architettura residenziale romana si ritrovano, in epoca tardorepublicana, al di fuori ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...