Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell del quadrivio (l'opera fu largamente usata anche in epoca tarda); scritti specifici sui singoli argomenti seguivano questa enciclopedia. ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] in modo universale materie d’importanza cruciale, si si ricordano: l’ E. di Caracalladel 212 d.C., che concedeva la cittadinanza romana a tutti i residenti nei confini dell’Impero; l’ E. di Milano del 313 d.C., con cui Costantino dichiarava ovunque ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] o da vaste aree a cielo scoperto, sempre all’esterno della cinta delle mura, secondo le prescrizioni della legge romana. All’epoca di Costantino, che aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe dei martiri, iniziò l’uso di seppellire nelle ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. il console con rozze tegole, tanto che qualche bolognese di quell'epoca lo paragonò a una "stalla nova".
L'inaugurazione avvenne ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] nazionali, in intimo contrasto con esse, non sono da confondere le molte altre associazioni, che, nell'epoca ellenistica e poi nella romana, pullularono dal seno stesso delle religioni nazionali e si diffusero un po' dappertutto. Occasione alla loro ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] .
Condizione materiale degli schiavi in Roma. - La durezza dei Romani verso i loro schiavi è nota e può essere documentata. Ma di Bari per il servizio del monastero. Risale anzi a quest'epoca e alle numerose importazioni di servi dai paesi slavi l'uso ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sviluppo straordinario: tutte le forme venute dall'Occidente vi lasciarono la loro traccia in epoche differenti, a cominciare dalle copie della decorazione romanica, gotica o del Rinascimento o anche orientale, fino al tardivo barocco e alla reazione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] delle influenze celtiche occupano nel periodo romano le influenze dall'Italia e dalle provincie romane del Reno inferiore e del Danubio centrale. Verso l'epoca della nascita di Cristo comparisce alla foce della Vistola una popolazione germanica della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] primi 3 volumi). Per la cronologia: H. F. Clinton, Fasti romani. The civil and literary chronology of Rome and C.ple, volumi 2 Nov. 5). Un cambiamento si riscontra più tardi all'epoca dell'organizzazione militare dei temi, ma della riscossione delle ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di marmo nella cripta di Schänis, le transenne del coro a Coira e un reliquiario a Beromünster (Lucerna).
Epocaromanica e gotica. - La separazione della Svizzera odierna, avvenuta in seguito alla divisione dell'Impero carolingio, esercitò un'azione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...