DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] un lungo periodo all'interno della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto figura del D. sono rintracciabili, oltre che nei giornali o nelle riviste dell'epoca, in M. Pantaleoni, Finanza fascista, in Politica, V (1923), pp. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più tedesca.
Secondo gli schemi di una certa cultura letteraria dell'epoca si cimentò in versi, novelle e racconti, ma senza ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] da taluni pregiudizi tipici del cattolicesimo dell'epoca, anche se poco della serenità di giudizio ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] lodato, più che come artista, come studioso dell'antica topografia romana che l'urbinate aveva tentato di restaurare con l'aiuto di ufficiale esercitata dal C. sulla cultura ferrarese dell'epoca: ché fallito, forse per personale inadempienza, l' ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] una precedente redazione era stata distrutta dal fuoco, all'epoca egli aveva evidentemente iniziato una seconda stesura.
Dal 1239 . Egli voleva essere sepolto, se fosse morto nella Curia romana o nei pressi di essa, nella chiesa domenicana più vicina ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii questa volta e senza altre testimonianze che quella citata. In epoca imprecisata, ma ristretta fra la fine del 1517 e la ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Bruno, in corso di stampa). Una cronaca dell’epoca, riportata da Merli (1871), ricordava il «vaghissimo primo», mentre nella biografia manoscritta, lo stesso biografo indicava una permanenza romana limitata a «quattro o cinque anni» (Id., 1762, 1997 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] i limiti del linguaggio convenzionale comune a tanti testi dell'epoca. Ma è con la sua musica che egli ne La Rass. musicale, XVIII(1948), pp. 199-204; A. Bruers, La scuola romana, G. C., in Boll. d. Accademia musicale Chigiana, VI(1953), pp. 9 ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] raccomandati da sovrani quali il re d'Inghilterra o il re dei Romani, si notano tra i designati alcune personalità di grande valore che segnarono profondamente la loro epoca, tra i quali, in Italia, Branda Castiglione, Francesco Zabarella e Alamanno ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] a quella a membro dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze 1865, pp. 12-18; G. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...